Non vuole pensare all’ipotesi lockdown, la presidente Tesei. Anzi. Auspica un alleggerimento delle misure e parla di ipotesi di zone intermedie fra il rosso e l’arancione. Le chiama ‘arancioni rafforzate’. Le sue dichiarazioni a Umbriaon, dopo l’incontro con il ministro della Salute Roberto Speranza
PERUGIA – «Con il Ministro ci siamo confrontati spesso e per questo lo ringrazio. Anche quest’oggi ho illustrato le misure che l’Umbria ha adottato, anche attraverso le ordinanze dei sindaci dei territori interessati, ancor prima della conferma della presenza di varianti. L’incontro odierno è stata anche occasione per parlare del futuro della sanità pubblica regionale. Futuro che passa da un necessario lavoro di squadra tra il Governo, la Regione ed ovviamente dall’apporto fondamentale dell’Università. Con il ministro Speranza c’è stata sempre un’ottima collaborazione. È cambiato il governo, speriamo ci sia una maggiore presenza e risultati su alcuni temi strategici per il paese. Il professor Draghi lo conosciamo tutti e confidiamo tutti in lui, soprattutto su alcuni temi come il Recovery Fund: avremo un incontro con il presidente Draghi per capire il ruolo delle regioni».
Zone arancioni rafforzate
“Abbiamo un monitoraggio giornaliero sulla situazione, per valutare le rimodulazioni delle decisioni. Prenderemo le decisioni che riterremo giusto, auspico che le misure prese siano efficaci e possiamo avviarci verso nuove aperture. Stiamo lavorando su possibilità intermedie, come le cosiddette ‘zone arancioni rafforzate’; la situazione quindi è aperta e in divenire”.