È Vittorio Iacovacci, 30 anni, il carabiniere che oggi è stato ucciso nell’attentato a Goma insieme all’ambasciatore italiano Luca Attanasio
SONNINO – Era originario della provincia di Latina, del comune di Sonnino, Vittorio Iacovacci, il carabiniere morto questa mattina mentre stava accompagnando l’ambasciatore Attanasio in missione, quando è avvenuto un agguato nei pressi di Goma, nella Repubblica Democratica del Congo. La vettura sulla quale i due viaggiavano faceva parte di un convoglio della Monusco (la missione dell’Onu per la stabilizzazione nel Paese africano), che comprendeva anche il Capo Delegazione Ue. L’attacco, avvenuto precisamente nella zona dei monti Virunga, fra Congo, Ruanda e Uganda, sarebbe stato un “tentativo di rapimento”, anche se maggiori informazioni in merito saranno disponibili solo nei prossimi giorni. Oltre a Luca Attanasio e a Vittorio Iacovacci è morto l’autista del fuoristrada a borde del quale i due viaggiavano.
Aveva già fissato la data delle nozze Vittorio Iacovacci, Nella frazione di Sonnino dove viveva tutti lo conoscevano. “Non sono in grado di parlare per il dolore. Vittorio era un bravissimo ragazzo, un ragazzo come gli altri, amava il calcio e la sua fidanzata”, ha commentato a Fanpage. it – addolorato – suo zio Marco. Vittorio sarebbe dovuto tornare in Italia tra pochi giorni, nel mese di marzo. Effettivo nel XIII Reggimento Gorizia, era partito per il Congo a settembre e la sua missione nel paese africano era ormai agli sgoccioli. A recarsi nella casa della famiglia per comunicare la triste notizia il comandante della compagnia dei carabinieri di Terracina, Francesco Vivona, e il comandante della stazione di Sonnino, Gaetano Borrelli.
Lutto cittadino a Sonnino,
Il sindaco Luciano de Angelis: “Una tragedia per la nostra comunità. Vittorio è l’ennesima giovane vittima in condizioni di guerra di altri Paesi, Paesi che hanno bisogno di aiuto e poi accadono queste cose – prosegue il sindaco di Sonnino – Ovviamente tanto dispiacere anche per l’ambasciatore Attanasio. E’ davvero un enorme dolore al cuore. Istituiremo qui a Sonnino il lutto cittadino il giorno dei funerali”
Il militare avrebbe fatto 31 anni il mese prossimo, a marzo, ed era in servizio al battaglione Gorizia dal 2016.La matrice dell’attacco, non ancora rivendicato, non è ancora chiara. Tra le prime ipotesi c’è quella di un fallito rapimento ad opera di sconosciuti. L’attacco è avvenuto intorno alle 10 (le 9 italiane) presso la cittadina di Kanyamahoro.