CIVITAVECCHIA – Entro 48 ore l’isola perderà alcune delle tratte marittime in convenzione che la collegano al resto d’Italia. Alla mezzanotte di domenica 28 febbraio, infatti, scadrà la continuità territoriale da 72 milioni di euro che aveva permesso di prorogare i trasporti marittimi dal dicembre del 2020 al 28 febbraio 2021.Da lunedì primo marzo il gruppo Tirrenia-Cin interromperà le rotte Civitavecchia-Cagliari, Cagliari-Palermo, Cagliari-Napoli, Genova-Olbia e anche a quelle che collegano Termoli e le isole Tremiti. Sui siti internet di Tirrenia e Moby non è possibile inoltrare prenotazioni dal primo giorno di marzo.
Ad oggi però non è stata decisa alcuna proroga, anche se esistono delle procedure aperte per un bando sulla Civitavecchia-Cagliari e sulla Termoli-Tremiti (Invitalia) in scadenza il 20 aprile e un avviso del ministero sulla Civitavecchia-Olbia, con manifestazioni di interesse da presentare entro le 13 del 12 marzo. Sulla tratta Cagliari-Civitavecchia il sistema di prenotazione sul sito Tirrenia fa sapere che il collegamento riprenderà dal 27 maggio prossimo.
Confartigianato Trasporti Sardegna si dice preoccupata “per l’incertezza alla quale saranno obbligate le imprese dell’autotrasporto e tutti i cittadini sardi, per i costi che potrebbero venir applicati da chi coprirà quei collegamenti e per le spese che le aziende dovranno affrontare per raggiungere il punto di scarico/carico delle merci soprattutto nel sud Italia”.