Una pattuglia della polizia stradale, che stava inseguendo una Fiat con a bordo due ladri, si è scontrata con un’altra auto in via di Salone. Procura apre indagine
ROMA – Una ragazzina di 14 anni morta, grave il fratello 20enne e feriti i genitori. E’ tragico il bilancio dell’incidente avvenuto nella tarda mattinata di oggi in via di Salone, a Roma, dove una pattuglia della polizia stradale, che stava inseguendo una Fiat con a bordo due ladri, si è scontrata con un’altra auto. Nell’impatto sono rimasti feriti anche due agenti.
Secondo quanto ricostruito, i due ladri questa mattina avevano rubato due scatoloni di sigarette per 4mila euro e la borsa della titolare di una tabaccheria di Tivoli rompendo il vetro della sua auto. La segnalazione era arrivata al numero unico 112 e una pattuglia della stradale aveva poi intercettato un’auto sospetta sull’A24. Così è scattato l’inseguimento. L’auto in fuga, dopo il casello di Roma est, è uscita a Ponte di Nona, dove ha forzato un posto di blocco. Poi l’inseguimento è continuato in via di Salone dove si è verificato l’incidente. L’auto della Polstrada si è scontrata in prossimità di una curva con l’auto della famiglia. I rapinatori invece sono fuggiti a piedi abbandonando la loro auto poco dopo. La vettura è stata sequestrata per il rilievi della scientifica, mentre sono ancora in corso le ricerche dei due ladri.
Il ragazzo gravemente ferito è stato ricoverato all’Umberto I. Feriti e trasportati in codice rosso in ospedale anche il padre, 56 anni, e la madre, 39 anni. L’uomo, che era alla guida dell’auto, si trova a Tor Vergata mentre la donna al Sandro Pertini. In una nota la Polizia di Stato ha espresso il suo cordoglio: “La Polizia di Stato si unisce al dolore dei familiari della giovane ragazza deceduta stamattina a seguito di un incidente che ha coinvolto una pattuglia della Polizia stradale impegnata nell’inseguimento di malviventi. Sentimenti di vicinanza e speranza sono rivolti agli altri membri della famiglia che sono ricoverati in gravi condizioni e dei due agenti rimasti feriti”.