MILANO – In relazione alle notizie stampa pubblicate oggi sul secondo filone dell’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia in merito ad attività svolte da alcune imprese presenti nello scalo di Roma Fiumicino, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile precisa di aver sospeso il proprio funzionario coinvolto già dal 21 luglio 2020, a conclusione della prima parte delle indagini.
Si evidenzia, inoltre, che si tratta di un funzionario e non, come erroneamente riportato, del vice direttore dell’aeroporto di Roma Fiumicino, carica peraltro non prevista nell’organigramma dell’Ente. L’ENAC – prosegue la nota – ha collaborato, sin dall’inizio, all’indagine prestando il proprio contributo per far sì che venisse fatta chiarezza sulle attività oggetto degli accertamenti e continuerà ad assicurare agli organi inquirenti e alla Magistratura tutto il proprio supporto per ogni ulteriore approfondimento finalizzato a fare piena luce sui fatti e sulle responsabilità, a tutela dell’onorabilità e della professionalità dell’Ente e dei suoi dipendenti che svolgono quotidianamente le attività istituzionali di regolamentazione, controllo e vigilanza sul settore aereo con correttezza e trasparenza.