ROMA – Tutti insieme a manifestare contro le chiusure imposte dal Governo per combattere contro il fine vita del tessuto produttivo del Paese, di cui loro sono parte attiva: Mio Italia, Movimento Io Apro, La Rete delle Partite Iva, Apit Italia, Pin, Associazione Fieristi Italiana, e diverse categorie di esercenti commerciali le cui attività sono ancora chiuse per le norme anti Covid (tra cui ristoranti, palestre, ambulanti) si sono ritrovati alle 15 a piazza Montecitorio per far sentire la loro voce. Momenti di scontro hanno caratterizzato l’ incontro,. Le forze dell’ordine hanno contenuto i tentativi di sfondamento, fermando alcuni manifestanti. Oltre ai fumogeni, sono state lanciate anche alcune bottiglie e alcuni agenti sono stati feriti.
«MIO Italia condanna fermamente – come ha sempre fatto – gesti estremi che possono portare a disordini sociali. È evidente, però, e la politica non può girare il capo fingendo di non vedere, che oggi, in piazza Montecitorio, ci sono centinaia di persone disperate, di tutta Italia: imprenditori che hanno perso tutto a causa delle chiusure. E ora non hanno più nulla da perdere. Non si doveva arrivare a questo punto».
Lo ha dichiarato Paolo Bianchini, presidente di MIO Italia, Movimento Imprese Ospitalità.