La neo commissaria Rossella Chiusaroli verifichi i soldi spesi nelle promozione dell’ente dal suo predecessore e non indugi nell’azione di responsabilità
ARCE – Che brutto mestiere quello del giornalista. Girovagando nel mostruoso mondo dell’informazione online, ci siamo imbattuti in un articolo che ha carpito la nostra attenzione.
Una comunicazione pubblicata sul sito della XV Comunità Montana Valle del Liri ormai vecchio di anni, addirittura del dicembre 2016.
Nel notiziario, il presidente o commissario o comunque colui il quale era alla guida della Comunità Montana, Gianluca Quadrini (nella foto pittoresca), annunciava con orgoglio, al mondo intero, l’evento degli eventi; cioè la giornata Nazionale della Comunicazione “Conferimento Communication Award” Arce 28 Dicembre 2016.
Cazzarola, il “Communication Award” mica pizza e fichi. Un premio che poteva avere l’ambizione di competere con quello ormai obsoleto del quale ricordiamo a malapena il nome, mmm, a sì il “Pulitzer”. Questo premio venne istituito da Joseph Pulitzer ed è tutt’ora gestito dalla Columbia University di New York. Quello che consegnano ogni anno come riconoscimento a coloro che si sono distinti particolarmente in una delle 21 categorie considerate, dalla cronaca, alla fotografia, alla vignetta, alla fiction, alla letteratura, alla musica.
Abbiamo cercato di capire quante edizioni si siano svolte da quel lontano 2016 di questo “Award” ma non siamo riusciti a trovarne delle altre. Il sito è fermo da anni il che significa che qualcosa deve essere andato storto rispetto alle ambizioni iniziali di chi lo ideò con il sostegno, tra gli altri, proprio della Comunità Montana Valle del Liri e del suo presidente Gianluca Quadrini.
Tante le persone premiate e di spessore. Tra i colleghi più famosi spicca il nome di Alessio Porcu e coinvolgente la motivazione di questo strabiliante riconoscimento: al Giornalista Direttore della prestigiosa emittente televisiva locale Teleuniverso.
“Mecojoni” direbbero gli anziani boscaioli segnati in volto dalle fatiche del lavoro.
Già. Un riconoscimento che è rimasto scolpito nella sezione trasparenza del sito della Comunità Montana. Il premio non c’è più stato ma quell’investitura così alta, nella comunicazione di massa, ha comunque prodotto dei risultati. Da quel momento in avanti, infatti, il presidente della Comunità Montana Quadrini ha continuato ad avere rapporti con Porcu che, nonostante ami di più le vigne che le montagne, si è prodigato nel diffondere le beltà della Valle del Liri comunicandole al mondo intero.
Come?
Attraverso pubblicità costante e continuata che la Comunità montana ha affidato proprio alla società di Porcu, la Grandi Comunicatori e Associati Srls.
Grandi Comunicatori mica Claudio Villa. Abbiamo deciso di scaricare qualche delibera ma sono talmente tante che ad un certo punto abbiamo consumato i pochi giga disponibili sul Pc. Parliamo di campagne pubblicitarie insistenti da 610 euro al mese o giù di lì.
Pubblicità che hanno sortito gli effetti sperati. Ci dicono ma non ne abbiamo prove o certezze, che frotte di turisti, decine, forse centinaia, anzi migliaia o decine di migliaia, hanno invaso la meravigliosa Valle del Liri ripagando così l’ente che ha creduto fermamente nelle capacità comunicative (ovviamente sempre tra una degustazione di Barbera ed altre prelibatezze di Bacco), del giornalista “prestigioso” Alessio Porcu.
Abbiamo letto di disastri amministrativi del presidente di allora Quadrini, nominato successivamente commissario e definitivamente esautorato dall’incarico nel marzo scorso quando, il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, lo ha sostituito con Rossella Chiusaroli.
Sul sito di AlessioPorcu abbiamo trovato un articolo a dir poco straordinario sul presidente “benefattore” di allora:
L’eroico presidente dell’indomita Comunità Montana di Arce (in liquidazione) Gianluca Quadrini sta studiando la possibilità di allargare i confini del suo piccolo regno fino alle coste del Tirreno.
Nella più assoluta segretezza sta tentando un accordo con le terre e le popolazioni redenti, alle quali intende proporre un plebiscito per essere volontariamente annesse alla Comunità Montana di Arce.
Nella foto, il presidente Gianluca Quadrini in uno dei rari momenti in cui non indossa la fascia, sorpreso mentre ispezione la linea del futuro confine della Comunità Montana di Arce (in liquidazione).
Forse è il caso che il nuovo commissario dia una spulciata alle carte e solo per “dovere istituzionale” scrivere una letterina alla Corte dei Conti, non si sa mai.
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