VITERBO – Bene la firma del sindaco, Giovanni Arena, insieme a quella dei sindaci leghisti, Ernesto Tedesco di Civitavecchia, e Nicola Ottaviani di Frosinone, in calce alla lettera che chiede all’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e al presidente del consiglio di “attivarsi nelle sedi competenti per richiamare alle proprie responsabilità la regione Lazio” sulla questione dei rifiuti, ma soprattutto di “affidare la gestione del ciclo integrato a un commissario ad acta, colmando una crisi impiantistica che persevera da anni”.
Una richiesta che la Lega di Viterbo aveva esternato in quel consiglio straordinario che aveva fortemente voluto sui rifiuti, dove si è aperto un proficuo confronto e un dialogo costruttivo con gli amministratori locali degli altri territori coinvolti, loro malgrado, nell’emergenza scatenata dalla spazzatura romana, convogliata, a rotazione, sulle altre province, quella di Frosinone, quella di Civitavecchia, e infine, quella di Viterbo, con la benedizione della Regione Lazio.
Camion inquinanti, carichi di spazzatura che girano tutte le province laziali per scaricare l’immondizia romana ovunque ci sia un “buco” disponibile, e che, dopo aver intasato le discariche altrui, prendono la strada fuori regione.
È arrivato il momento di dire stop a questo infausto teatrino con cui la Regione Lazio sta trasformando la gestione dei rifiuti in un’emergenza per tutto il territorio laziale, calpestando quel principio di autosufficienza dei territori nello smaltimento della propria spazzatura, e mettendo a carico dei cittadini enormi costi sia in termini economici per la necessità di “pagare” anche il trasporto per centinaia di chilometri dell’immondizia da smaltire, sia in termini ambientali per l’inquinamento che tutto ciò comporta, immettendo nell’aria gas inquinanti che ne compromettono la qualità.
È necessario intervenire al più presto per fermare questo ridicolo carosello della spazzatura, prima che travolga anche la nostra provincia. Ora c’è nero su bianco: la firma del sindaco Arena in calce alla lettera che certifica l’incapacità della gestione Zingaretti sui rifiuti, dimostra una ferma unità di intenti del comune di Viterbo e, soprattutto, getta le basi per un lavoro di squadra, con cui le province e i Comuni periferici rispetto alla Capitale, faranno valere la loro “dignità” di territori.
Lega Viterbo