Misure anticovid e coprifuoco – La senatrice Emma Pavanelli (M5S): “Restrizioni in Umbria per coprire inefficienze”
“Dalla presidente della Regione Tesei ancora solo slogan sulle restrizioni anti Covid-19 decise dal Governo. Eppure per mesi la giunta regionale di destra non ha fatto altro che emanare ordinanze restrittive a causa della totale disorganizzazione e incapacità a gestire l’emergenza sanitaria.
Ricordo l’ordinanza che per lunghe settimane ha imposto il coprifuoco alle ore 21 (e non alle 22) in tutto il territorio. Per non parlare delle restrizioni che hanno riguardato il commercio nel fine settimana con non solo la chiusura dei centri commerciali, ma anche delle attività di “medie e grandi strutture”, con superfici di vendita superiori a 250 mq. Ovvero la maggior parte dei negozi in periferia. E infine la chiusura della scuola anche quando gli studenti potevano tornare sui banchi, per mancata programmazione e carenza nell’organizzazione di trasporti e tracciamento”.
“L’Umbria – prosegue – è salita agli onori delle cronache per non essere riuscita a garantire una giusta assistenza sperperando risorse per un ospedale Covid-19 praticamente inutilizzato quando si poteva puntare sull’ex milizia di Terni. Ma non solo: appena iniziata la campagna vaccinale, si è scelto di vaccinare categorie che non ne avevano diritto, anziché puntare su anziani e fragili. Eppure è stata uno dei territori più colpiti dalla seconda e dalla terza ondata. Invece di frasi fatte e annunci sensazionalistici, la giunta Tesei dovrebbe finalmente rimboccarsi le maniche e mettersi una mano sulla coscienza.
Emma Pavanelli
Senatrice
Commissione Ambiente