Proficuo incontro tra il sindaco di S. Marinella Pietro Tidei e il presidente dell’Autorità portuale Pino Musolino
SANTA MARINELLA – Il sindaco Tidei ha ricevuto la vista del nuovo presidente dell’Autorità portuale di Civitavecchia, Pino Musolino.
“Con il responsabile dell’Authority – dice Tidei – abbiamo avuto un proficuo e cordiale colloquio, durato oltre un’ora nel corso del quale abbiamo potuto affrontare molti argomenti, perlopiù legati allo sviluppo della portualità, non solo della città di Civitavecchia ma dell’intero comprensorio.
Ho avuto così anche l’opportunità di esprimere al dottor Musolino il mio personale appezzamento per l’ottima scelta compiuta dal Ministero con la sua nomina che si basa su precise e alte professionalità e competenze acquisite nei suoi incarichi precedenti. Il costruttivo incontro è stato anche l’occasione per confrontarsi su alcuni progetti futuri anche legati al territorio del principale porto crocieristico d’Europa qual è oggi Civitavecchia e per mettere a disposizione del presidente Musolino le mie di competenze maturate nei miei ripetuti incarichi quale sindaco di Civitavecchia e soprattutto in relazione alle grandi intuizioni avute e ai progetti e iniziative varate dal sottoscritto, durante l’egida del primo presidente dell’autorità portuale, il compianto Nerli, iniziative che hanno portato alla nascita e al decollo dello scalo marittimo di Civitavecchia”.
“Sono certo che – conclude Tidei – con la ripresa delle attività delle navi da crociera, sarà possibile studiare anche dei nuovi e fattibili progetti di sviluppo turistico, ripeto per l’intero comprensorio e in particolare per Santa Marinella che, finalmente, potrà entrare di diritto a far parte del circuito di pacchetti offerti ai crocieristi che sbarcano a Civitavecchia, grazie alle sue potenzialità e peculiarità, a partire dal nuovo Parco della Scienza di Guglielmo Marconi di Torre Chiaruccia, al costituendo e vicino Parco archeologo di Castrum Novum, senza dimenticare il vero fiore all’occhiello del litorale, il castello di Santa Severa”.