Civitavecchia – La “Tedesco Band” ci (ri)prova e (ri)diffida il sindaco di Tarquinia, roba da “Scherzi a parte”

Ormai al ridicolo non c’è fine. Ennesima ingerenza nel Comune altrui. Questa volta il sindaco fa scrivere al dirigente perché per Sant’Agostino le strade devono essere ben asfaltate

CIVITAVECCHIA – Se non avessimo letto la lettera arrivata per conoscenza a CSP non avremmo mai creduto che quel contenuto potesse essere vero. Invece è così. Tra lo sgomento e le ilarità dei dirigenti della Civitavecchia Servizi Pubblici che non hanno ben capito in che modo possano intervenire in un Comune altrui hanno probabilmente deciso che ormai è una battaglia persa su tutti i fronti e fare come Orietta Berti (fin che la barca va…).

Il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco, dopo aver fatto una figura “barbina” inviando una lettera al collega di Tarquinia Alessandro Giulivi, dove lamentava il fatto che quest’ultimo avesse aumentato le tariffe dei parcheggi senza averlo coinvolto è andato oltre.

Ha prima fatto esporre il consigliere di Forza Italia, Massimo Boschini, che forse ha capito, questa volta, che è meglio pensare ai problemi dei civitavecchiesi e ai tantissimi problemi che ha la sua Asl e concentrarsi solo su quello.

Non basta. Adesso è toccato ad un dirigente del Comune prendere carta e penna, sotto dettatura probabilmente, che ha scritto una lettera al sindaco di Tarquinia diffidandolo ad aggiustare la strada che porta al mare di Sant’Agostino.

Non la vogliamo commentare e infierire oltre il dovuto perché questa lettera è talmente ridicola che la pubblichiamo integralmente lasciando ai lettori la personale considerazione.

 

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