A passargli il testimone Simona Tartaglia
VITERBO – Un anno di emergenza trasformato in opportunità e successi: questa la sintesi della presidenza Rotary Club Viterbo vissuta da Simona Tartaglia e dal suo affiatato staff, che ha tracciato un bilancio nella tradizionale conviviale del passaggio della campana, lasciando la responsabilità dell’anno rotariano nella mani del neo presidente Stefano Bianchini.
Velata malinconia per un’esperienza che si conclude ma anche la certezza di aver fatto bene, facendo del bene nel vero spirito associativo. “Sono tanto emozionata, cosa che non mi capita quasi mai e invece molto spesso quando sono con voi – ha confessato la presidente, ormai Past, Simona Tartaglia dal tavolo di presidenza -. Una grande emozione per questo passaggio di stasera e per le tante cose fatte, merito della collaborazione con i due prossimi presidenti, Stefano Bianchini e Lamberto Scorzino, il fondamentale lavoro di Alfredo Fioramanti e la collaborazione con tanti club, tra cui Sabina Tevere, Castelli Romani e Civitavecchia, questi ultimi che ringrazio anche per essere qui a testimoniare affetto in questa serata speciale. Grazie a tutti voi per le cose fatte e anche quelle che arriveranno dai prossimi presidenti, alcune già avviate insieme. Grazie al Comune che ci è stato molto vicino e che stasera vede qui con noi il sindaco Arena e gli assessori De Carolis e Mancini”.
Come ricordo è stato mostrato un video con le immagini più salienti delle iniziative portate a termine e annunciate in questo anno. La serata è stata inoltre allietata dalle note di un quartetto d’archi che è si esibito durante la cena.
Una cerimonia testimoniata dal primo cittadino, che ha salutato i presenti: “Emozione comprensibile al termine di un mandato pieno di risultati – ha sottolineato Arena -. Capisco la difficoltà di questi tempi nel realizzare progetti ma il Rotary ha sempre scelto le persone giuste che sono state in grado di farli, noi siamo a disposizione”.
Come da tradizione sono stati salutati i nuovi soci entrati nell’anno ed è stata consegnata la “Paul Harris”, la spilla assegnata per meriti speciali dedicata proprio al fondatore Rotary. Il riconoscimento del 2020/21 è stato consegnato a Claudia Testa, che saluta l’anno da president Past per lasciare il posto a Simona.
Poco prima del taglio della torta l’atto cerimoniale più atteso, il passaggio del collare composto da tutti i distintivi dei presidenti passati nella storia del Club e le prime parole del presidente 2021/22, l’avvocato Stefano Bianchini: “Abbiamo vissuto questo anno lontani, per motivi di emergenza, ora vedremo di rafforzare le attività in presenza, dopo due anni di pandemia dobbiamo ritrovarci insieme e utilizzare questo tempo per ragionare di progetti ed idee. Accolgo questa carica ma preciso da subito che il lustro non è del presidente ma di tutti i soci, l’annata è di tutti noi. Un dare e ricevere che ci ricorda quale sia la bellezza nel fare insieme. Solo in questo modo possiamo trasmettere e supportare gli ideali dei nostri soci”.
La serata si è conclusa con il suono della campana da parte del presidente Bianchini, tra gli applausi dei soci e degli ospiti presenti.