Fra le attrezzature utili in campo edile, o comunque in ogni tipo di cantiere, vi sono anche i cassoni in ferro adatti a molteplici usi: dalla raccolta di rifiuti e scarti industriali al trasporto stesso dei materiali, questi contenitori devono essere robusti e versatili.
Molte realtà si affidano ai migliori e-commerce online che offrano una selezione ampia, misure diverse e materiali resistenti. Importante è anche avere schede tecniche esaustive, oltre alle foto, per poter scegliere il cassone più adatto alle proprie esigenze.
Come è fatto un cassone in ferro
Il ferro è uno dei materiali più diffusi sul nostro pianeta e, pur se spesso legato anche ad altri metalli per aumentarne la resistenza, già di per sé ha caratteristiche fisiche e chimiche tali da essere praticamente perfetto per realizzare i contenitori metallici industriali. Grazie alle sue capacità di resistenza ed elasticità, si presta ottimamente a essere impiegato per trasportare pesi notevoli e, al fine di prevenirne la corrosione, spesso viene rivestito con uno strato di zinco: è il cosiddetto ferro zincato.
Ciò risulta utile in ogni occasione per prevenire l’ossidazione dovuta all’umidità, ancor di più se i materiali trasportati sono allo stato liquido o semi-liquido. Oltre a ciò, alcune versioni possono essere verniciate (ad esempio in giallo brillante) al fine di spiccare maggiormente ed essere individuabili con più facilità in un cantiere anche in ore serali o in condizioni di scarsa visibilità.
I cassoni in ferro sono quindi la soluzione ideale per traportare materiali molto pesanti all’interno di cantieri, in quanto si tratta di contenitori estremamente resistenti che garantiscono sicurezza ed efficienza.
Questi possono avere fogge e forme differenti, presentarsi come un blocco unico o realizzati a strati orizzontali per distribuire il peso in maniera più uniforme o prestarsi meglio al sollevamento e al trasporto. Alcuni hanno un fondo che si apre per lasciar cadere il contenuto più agevolmente, altri sono pieghevoli o dotati di ruote per incontrare davvero tutte le esigenze del caso.
Come usare un cassone in ferro
Come anche molti altri dispositivi ad uso industriale, anche questi contenitori devono rispondere a precise norme di sicurezza: in primis, alla UNI EN ISO 12100 per individuare i fattori di potenziale rischio e limitarli al massimo. In tal senso, sarà opportuno ad esempio evitare di caricare il cassone oltre i limiti di peso previsti.
Poi vi è anche la UNI EN 10027-1 che classifica gli acciai e i materiali ferrosi in genere in base alle caratteristiche peculiari. Infine, l’UNI EN 10204 ne certifica la conformità secondo le normative CE. In ogni caso, per sollevare e trasportare un cassone si possono usare i transpallet, ovvero il dispositivo atto a sollevare pallet di ogni tipologia “inforcandoli” con gli appositi bracci manovrati da un operatore; in alternativa, si impiegano carrelli elevatori che presentino almeno quattro catene.
Ovviamente, tra le indicazioni riportate nella maggior parte delle schede tecniche, è specificato con chiarezza che non va sollevato più di un cassone per volta, anche se la loro somma con il materiale incluso dovesse rientrare nei limiti di peso previsti. Ciò è fondamentale per una questione di stabilità e per garantire le performances ottimali del dispositivo.
I cassoni più capienti possono arrivare a 90 chili di peso, con portata di circa 500 chili, capacità di oltre 400 litri e circa 2 metri di lunghezza. Come già accennato, tutto dipende dalla quantità e dal tipo di trasporto che l’azienda ha necessità di effettuare.
Se acquistati da aziende leader nel settore e utilizzati seguendo le indicazioni del costruttore, questi contenitori possono rivelarsi davvero degli alleati eccellenti per ogni tipo di lavorazione. Può fare la differenza anche un’assistenza clienti, sia online che telefonica, che possa supportare sia nella fase di pre-vendita che in quella post-vendita.