ACQUAPENDENTE – Grazie all’intuizione di Carlo Di Giulio Maria e per il sedicesimo anno consecutivo andrà in scena il blues.
Con il patrocinio della Regione Lazio, il supporto a livello della Riserva Naturale Monte Rufeno e Comune di Acquapendente l’evento si svolgerà nella suggestiva location Castello di Torre Alfina.
Ad aprire il Tuscia Festival alle ore 19.30 di domenica primo agosto presso lo stupendo maniero il duo Fulvio Tomaino-Luca Casagrande arcinota band romana di black music che presenterà il repertorio che l’ha resa nota in tutta Europa spaziando tra i capolavori di Robert Jhonson, Muddy Waters, Otis Redding, Steve Wonder, Marvin Gay- Sam Cool, James Brown.
Alle ore 21 appuntamento con lo spettacolo “Guitar mon amour”. Protagonisti alla chitarra Luca Casagrande, Alberto Clemente, Massimo Fumanti, Vincenzo Grieco, Marco Rinalduzzi, la house band formata da Francesco Isola, Andrea Rongioletti, Marco Vannozzi ed alla voce Claudio Arvati, Mark Shattuck, Fulvio Tomaino. Bis il giorno dopo con protagonisti in orario serale a partire dalle ore 21 The Mojo Workers (Giulio Giancristofaro voce e basso, Vincenzo Grieco alla chitarra e Mimmo Antonini alla batteria spazieranno tra i capolavori di Little Walter, S.R. Vaughin con finale a sorpresa tra imprevedibili incursioni funk) e la Torre Alfina Blues Band che metterà in mostra il talento di un gruppo di artisti guidati dallo stesso Di Giulio Maria. La prima serata aquesiana in carnet sabato 7 vedrà protagonista la “Grange band” (Massimo Fumanti alla chitarra, Maurizio Galli al basso, Francesco Isola alla batteria e le voci di Alessandro Pitoni e Claudia Arvati).Gran finale il giorno dopo sempre alle ore 21 con Lello Panico e The Soul Warriors (tastiera e voce), Francesco Cechet basso e Daniele Scott Sambrotta batteria e voce.