Colpo di scena nella vicenda che ha visto l’assunzione di 44 idonei dalla Win for Life dei monti della Tolfa: la Determinazione 113 del 29 luglio “sospende gli effetti della graduatoria finale approvata con determina n. 168 del 14/12/2020”. L’atto è sottoscritto da Emanuela Sgamma, che da pochi giorni è anche responsabile dell’Ufficio del Personale
ALLUMIERE – Clamoroso. Dopo la misura cautelare nei confronti di Andrea Mori, presidente di commissione, l’avviso di garanzia ad Antonio Pasquini (che adesso è davvero in mezzo ad un mare di guai) e il sequestro di ben 38 cellulari intestati ai candidati e soggetti vari, oggi è forse arrivata la “mazzata” finale alla famosa “graduatoria dei miracoli” che da mesi occupa le cronache regionali e nazionali.
La relazione della Commissione Trasparenza e Pubblicità presieduta dalla consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Chiara Colosimo, ha centrato l’obiettivo. Un plauso anche al consigliere comunale di Allumiere Sgriscia di Fratelli d’Italia che sta combattendo una battaglia non certo facile.
Non ci sono dubbi, infatti, nel leggere la Determinazione n. 113 del 29 luglio 2021 firmata da Emanuela Sgamma, vincitrice dell’altro concorso “sospetto” indetto dal comune di Allumiere (cat. D1, funzionario).
L’atto recita testualmente: “DETERMINA di sospendere gli effetti della graduatoria finale del ‘Concorso pubblico per esami per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di n. 5 Istruttori Amministrativi – Cat. C1, CCNL Funzioni Locali, con riserva di n. 1 posto al personale interno dell’Ente’, approvata con determinazione del III settore n. 168 del 14/12/2020, e la concessione in scorrimento ad altri enti che ne facciano richiesta.
Nella stessa Determina, inoltre, si “da atto che le procedure indicate dalla deliberazione di Giunta Comunale n. 74 del 07/07/2021, finalizzate alla verifica della legittimità degli atti adottati dalla commissione di concorso per l’approvazione della graduatoria finale, sono state avviate con la richiesta di parere all’Avv. Francesco A. Caputo, incaricato dell’assistenza legale e del supporto professionale all’ufficio personale”.
Quest’ultimo passaggio, però, risulta essere meno chiaro in quanto il Comune di Allumiere aveva già chiesto un parere pro veritate ad uno stimato professionista (l’avv. Stefano Trippanera) che, come ricordato nella Determina 113, aveva già “evidenziato vizi di legittimità tali da far ritenere opportuno percorrere le procedure di annullamento in autotutela della graduatoria di concorso”.
A questo punto, gli effetti di questa Determina del comune di Allumiere potrebbero e dovrebbero essere devastanti nei confronti di tutti gli atti che si sono succeduti, a partire dai famosi “specchietti” di nominativi trasmessi ai comuni e al Consiglio regionale che hanno poi proceduto alle 44 assunzioni.
Essendo sospesa la graduatoria finale e relativo scorrimento, chiunque abbia attinto da quella graduatoria dovrà adeguarsi, in autotutela, e sospendere tutte le assunzioni già fatte.
La grave e sofferta decisione è stata presa per non aggravare la posizione del sindaco (già indagato) ma soprattutto quella dell’ex presidente del Consiglio Regionale, Mauro Buschini.
Proprio in capo a lui sono le assunzioni più discutibili tra amici, testimoni di nozze e così via discorrendo. Adesso è in viaggio di nozze ma gli inquirenti non lo mollano di un centimetro e presto sarà chiamato a rispondere in due procure diverse, quella di Civitavecchia e quella di Roma.
Va sottolineato che a sostegno della presidente Colosimo è stato fondamentale l’apporto della consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Francesca De Vito e del consigliere comunale di Allumiere Roberto Taranta.
Ultima osservazione: la Determinazione 113 è firmata da Emanuela Sgamma che dal 2 luglio 2021 è anche responsabile dell’Ufficio del Personale. Una bella gatta da pelare per la funzionaria che nel 2019 aveva già provveduto, da dipendente a tempo determinato, tramite affidamento diretto, ad assegnare alla Studio Staff la gestione del tanto discusso concorso (in particolare le singolari quanto farlocche prove preselettive). La stessa Emanuela Sgamma, poi, ha partecipato e vinto il concorso per funzionari (cat. D1) e nei mesi ha moltiplicato gli incarichi di Responsabilità nel comune di Allumiere. E, tanto per non farsi mancare nulla, dalla stessa procedura concorsuale da funzionario è risultata idonea la sorella che poi è stata assunta dal Consiglio regionale e sistemata nella gestione del “trattamento economico” dei consiglieri regionali.
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delibera sospensione efficacia concorso