L’avvocato Mereu: “Rispettate le regole e le indicazioni e il parere del Consiglio Superiore dei
Lavori Pubblici”
CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo: Quale difensore di fiducia dell’Avv. Francesca Maria di Majo e della Dr.ssa Roberta Macii, comunico che in data 27.7.2021 il GIP presso il Tribunale di Civitavecchia, Dr. Filocamo, accogliendo la richiesta formulata dal Pubblico Ministero, ha archiviato il procedimento penale indicato in oggetto.
Il procedimento in parola riguardava la denunzia presentata da Civitavecchia Fruit & Forest
Terminal spa nei confronti degli allora Presidente e Segretario Generale dell’AdSP del Mar
Tirreno Centro Settentrionale, che avevano disciplinato, l’utilizzo della famosa Banchina 24
sita all’interno del Porto di Civitavecchia.
Come si ricorderà nel 2018 era insorta tra la suddetta CFFT spa e RTC spa quella che sulla
stampa era stata ribattezzata “la guerra delle banane”: il terreno di scontro era rappresentato dalla gestione della Banchina 24 che aveva indotto l’AdSP ad adottare i provvedimenti necessari per la tutela del Pubblico Interesse.
Il provvedimento emesso dalla AdSP, nonostante che lo stesso fosse stato adottato dopo
una lunga istruttoria che aveva richiesto anche un parere del Consiglio Superiore dei
Lavori Pubblici, è stato contestato da entrambe gli operatori portuali sia davanti agli organi
giurisdizionali amministrativi che addirittura davanti a quelli penali, ipotizzando il reato di
abuso d’ufficio nei confronti dei vertici dell’Ente.
Dopo l’archiviazione nel 2019 del procedimento incardinatosi a seguito della denuncia
presentata da RTC, il P.M. ha chiesto l’archiviazione anche di quello scaturito dalla
denuncia di CFFT spa.
Quest’ultima, tuttavia, ha presentato opposizione avverso la predetta richiesta di archiviazione nonostante fosse stato pienamente riconosciuto dal P.M. il corretto operato dei miei rappresentati e nessun comportamento di favore rispetto alla società RTC.
Peraltro anche il TAR Lazio ha riconosciuto, con due sentenze di inizio 2020, la piena legittimità amministrativa degli atti da cui sono scaturite le predette denunce penali.
L’articolata motivazione della richiesta di archiviazione, fatta propria dal GIP, che ha riconosciuto il corretto operato dell’Avv. di Majo e della dott.ssa Macii, non può che destare soddisfazione nei miei assistiti che, sicuri della correttezza degli atti adottati, hanno sempre confidato che le loro ragioni potessero trovare positivo riconoscimento dall’Autorità Giudiziaria avendo sempre e soltanto operato per la tutela dell’interesse pubblico.
Degno di apprezzamento è stato il lavoro della magistratura la quale di fronte le gravi
accuse presentate dalla denunciante nei confronti dei massimi rappresentanti di un
importante Ente pubblico, ha potuto celermente verificare, benché la questione fosse
obiettivamente complessa, come la notizia di reato fosse del tutto infondata, riconoscendo che la contestata ordinanza adottata dal Presidente dell’AdSP fosse diretta a tutelare precipuamente l’interesse pubblico al rispetto della destinazione d’uso stabilite dal PRP della banchina 24.
Lorenzo Mereu