Acquapendente – Rsa San Giuseppe, una poltrona libera che fa gola alla politica

ACQUAPENDENTE – La politica cittadina, in questi giorni, si sta occupando della casa di riposo San Giuseppe.

Ovviamente non dei problemi che ha avuto. Dei disagi dei familiari degli ospiti che hanno vissuto un lungo isolamento o combattuto per mesi la scabbia.

No. La politica aquesiana si sta preoccupando di occupare una casella che si sta per liberare.

Infatti, ad ottobre, scade l’incarico dell’attuale direttore sanitario, dottor Rollo.

La politica dovrebbe intervenire per imporre alla casa di riposo un direttore sanitario all’altezza del compito che gli sarà attribuito. Che abbia le carte in regola e soprattutto i titoli per poterne ricoprire il ruolo.

Invece, la politica sta cercando, come al solito, di piazzare qualche vecchia cariatide destinata al cimitero degli elefanti. Magari qualche medico pensionato che ambisce anche ad avere un ruolo attivo nella politica cittadina.

Noi vigileremo come abbiamo sempre fatto, e invitiamo la Asl a controllare che il personale sia in numero adeguato per il numero degli ospiti presenti. Se la scabbia è stata finalmente debellata oppure no. Insomma, il direttore sanitario è l’ultimo dei problemi attuali, e sarebbe opportuno iniziare a puntare sui giovani e non vecchi tromboni che con il prossimo ottobre, allo scadere  dell’incarico dell’ attuale direttore, sono pronti a mettersi in poltrona.

Si impone  la necessità di una valida sostituzione, vista  la particolare delicatezza dell’incarico e del momento, per il corretto buon funzionamento della struttura che risulta anche carente di personale. Si impone fin da ora la ricerca del candidato in possesso dei requisiti (vedi decreto ministeriale 30 gennaio 1998) e non sono ammissibili giochi di bussolotto.