ROMA – «L’incredibile vicenda del rave nel viterbese rappresenta un precedente di inaudita gravità perchè lo Stato italiano ha, di fatto, rinunciato al controllo del territorio. D’ora in poi, chiunque si sentirà in diritto di occupare proprietà private e organizzare manifestazioni illegali, in spregio a qualsiasi norma». Così in una nota Paolo Trancassini coordinatore regionale del Lazio di Fratelli d’Italia. «Manifestazioni – spiega – che rappresentano anche un testacoda, una contraddizione inspiegabile: norme rigide e limitazioni della libertà personale da una parte per i cittadini rispettosi delle regole, permissivismo e buonismo per chi le infrange impunemente. Quel permissivismo e quel buonismo che stanno portando il Paese alla rovina. L’Italia è ormai un luogo dove tutto è consentito, chiunque può entrare e uscire, ogni cosa è concessa, ogni regola può essere violata impunemente», conclude Trancassini.