ROMA – “Siamo al governo come garanzia, ci costa, ma pensate un governo senza la Lega: tasse, sbarchi, Ius soli ddl Zan e la Lamorgese, ‘famme tace va’, non farmi parlare amico mio…”.
Il segretario della Lega lo dice dal quartiere Portuense, a Roma, in una diretta Facebook, rispondendo con una parlata romanesca a chi gli grida il nome del ministro dell’Interno.
“La cosa incredibile questa estate è avvenuta nel Lazio, discoteche chiuse e 10mila punkabbestia hanno fatto un rave party a base alcol e droga per sei giorni”, ricorda Salvini, “ma ho approfondito: gli hanno detto no in Francia, no in Belgio, no in Olanda e dove andiamo a fare rave party, nel paese degli scemi, e poi partendo da Danimarca e Svezia, dove si sono fermati, al Brennero? No, a Viterbo”.
Quindi, conclude il segretario della Lega riferendosi a Luciana Lamorgese, “solo per la figura da zimbello che ci ha fatto fare un ministro dell’Interno con l’estero, si sarebbe dovuto dimettere”.