SORIANO NEL CIMINO – Il 45enne ternano, che si è imbucato a un matrimonio per poi scassinare le auto degli invitati sul più bello, è finito in carcere per una vecchia condanna, risalente a più di 10 anni fa.
Ancora guai dunque per l’uomo di origini pugliesi, ma residente a Viterbo, le cui iniziali sono I.F., che domenica 5 settembre si è presentato a un ricevimento nuziale intorno alle 15 con il vestito buono, a bordo di una Mercedes berlina fiammante, addobbata a festa con coccarda e composizione floreale, posizionata tatticamente sulla mensola del portabagagli.
Mimetizzatosi perfettamente tra gli invitati, dopo aver brindato agli sposi, si è allontanato con nonchalance per raggiungere il posteggio esterno della location esclusiva, ignaro di essere osservato dai carabinieri di Soriano nel Cimino, che nel frattempo si erano appostati per seguirne ogni mossa.