CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo: L’entrata in vigore mercoledì 15 dicembre, del decreto legislativo n. 199 del 8/9/21 recepisce la direttiva europea sulla promozione delle energie rinnovabili e incentiva le comunità energetiche.
In questo perimetro assisteremo ad una altra forte spinta sulla strada della transizione energetica. Regione Lazio, attraverso gli Assessori Massimiliano Valeriani (Politiche Abitative) e Roberta Lombardi (Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale) fortemente sensibili al tema, ed ATER del comprensorio di Civitavecchia, sotto la guida del CDA presieduto dal Dott. Antonio Passerelli unitamente ai consiglieri dott.ssa Maria Boncompagni e Avv. Andrea Riga, si candidano per assumere un ruolo trainante in tale ambito.
Le comunità energetiche hanno un potenziale di crescita molto ampio in Italia, stimato in circa 7 GW di nuovi impianti nei prossimi anni. Una parte di questo sviluppo sarà grazie anche agli investimenti previsti dal Pnrr per questo settore (2,2 mld €).
Il progetto, che rientra nel perimetro di competenza dei due assessorati, nasce dalla positiva collaborazione sul tema dei sistemi energetici innovativi svolta negli ultimi cinque anni tra Ater del comprensorio di Civitavecchia e Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale (DIMA) Sapienza Università di Roma.
La collaborazione ha portato alla definizione di progetti e best practice nazionali di innovazione presso il GSE. Su questa base, la nuova collaborazione, come la precedente, vedrà coinvolto oltre al personale Ater anche il personale del DIMA, del consorzio SAPIENZA INNOVAZIONE e gli esperti del GSE.
Il progetto di realizzazione di Comunità Energetiche Regionali prevede l’implementazione di tecnologie per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e la valorizzazione del territorio attraverso il rilancio dell’occupazione a supporto dell’economia sostenibile di Civitavecchia. L’iniziativa nasce con l’ambizioso obiettivo di realizzare un primo laboratorio regionale permanente per lo sviluppo tecnologico nel campo energetico ed ambientale e prevede, anche, l’integrazione con progetti di economia circolare che promuovano uno sviluppo sostenibile attraverso la riduzione delle emissioni di CO2 e il riutilizzo del suolo.
Il modello proposta da Ater Civitavecchia punta alla continua evoluzione del patrimonio nell’ottica di tutela e incremento del benessere degli inquilini con l’obiettivo di autosostenere il consumo energetico.
Questo progetto consolida la nostra strategia basata sull’impegno che da anni viene profuso sul territorio per prendere attivamente parte alla transizione energetica verso un futuro low carbon.
Ater Civitavecchia