Rischio Lazio in zona Gialla dal 3 gennaio, D’ Amato: “Il vaccino unica certezza”

I ricoveri Covid hanno raggiunto la soglia critica con tasso di occupazione dei posti letto nei reparti ordinari del 15 per cento

Quasi sicuramente il Lazio passerà in zona gialla a partire da lunedì 3 gennaio. Tutte e tre le soglie critiche fissate dal governo per il passaggio di colore, infatti, sono state raggiunte. Tasso di incidenza superiore a 50 casi ogni 100mila abitanti in sette giorni, tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva sopra il 10 per cento e tasso di occupazione dei reparti ospedalieri sopra il 15 per cento: questi sono i tre parametri per il passaggio in zona gialla. I primi due sono stati già raggiunti e superati dal Lazio nelle scorse settimane, mentre ora anche i ricoveri ordinari sono arrivati alla soglia del 15 per cento.

Il Lazio è tornato sopra i 4000 contagi al giorno

“E presto potranno anche raddoppiare – ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’ Amato a Il Messaggero- di questo passo il 3 gennaio andremo in zona gialla. Gli ospedali sono sotto pressione, ma non al collasso. Lo scorso anno avevamo 1800 ricoverati in più”.

I No vax fanno la differenza

“In base all’ incidenza di Omicron potremmo anche aprire 437 postazioni in più nei reparti ordinari e 90 nelle terapie intensive. Con 300 mila no vax se si ammala il 10 per cento ci saranno 30 mila potenziali ricoveri”. Al momento nel Lazio ci sono 50 mila positivi e 250 mila persone in quarantena,  per l’ assessore l’ unica via percorribile è quella dell’ obbligo vaccinale “In questa Babele di indicazioni è l’ unica certezza. Se continuiamo così il 3 gennaio cambieremo colore”

Monitoraggio del ministero il 31 dicembre 

Stando a quanto si legge nel bollettino diffuso dalla Regione Lazio i pazienti ricoverati nei reparti ordinari degli ospedali della rete Covid sono 963, con un tasso di occupazione che arriva esattamente a quota 15 per cento. Questo significa che, a meno di un calo dei ricoveri (non previsto) nei prossimi giorni, il Lazio passerà in zona gialla in seguito al monitoraggio del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità di venerdì 31 dicembre. Nella regione della Capitale sono 6422 (secondo i dati Agenas) i posti letto ordinari attivati e questo significa che il 15 per cento ammonta proprio a 963. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva del Lazio sono 134 e i posti attivati sono in totale poco meno di 1200. Anche in questo caso la soglia critica fissata dal governo al 10 per cento è stata superata.

Le regole della zona gialla

In realtà il passaggio in zona gialla non comporta nuove restrizioni. Questo perché l’unica sostanziale differenza tra la zona bianca e la zona gialle secondo le regole del governo è rappresentata dall’obbligo di mascherina anche all’aperto nell’area con più restrizioni, ma questa misura è già obbligatoria per tutte le regioni con l’entrata in vigore del nuovo decreto del governo.