Un lungo post di commiato pubblicato dal sindaco Sergio Caci
MONTALTO DI CASTRO – Non ce l’ha fatta Silvia Nardi a reggere le pressioni della politica e della famiglia. Ieri mattina ha rassegnato le dimissioni da assessore e quindi esce automaticamente anche da una eventuale candidatura a sindaco.
A pochi mesi dal voto ha deciso di mollare. I motivi possono essere molteplici. Per adesso la linea è quella di non aggiungere benzina sul fuoco.
Certo è che Forza Italia ha perso, nel giro di pochi giorni, il secondo assessore donna dopo le dimissioni e il “vaffa” dell’avvocato La Bella di Civita Castellana. C’è tensione e non sono da escludere altri clamorosi colpi di scena. La linea di Forza Italia di asservimento totale al Partito Democratico sta provocando l’ennesima diaspora.
Questa la lettera scritta dalla Nardi ai cittadini di Montalto di Castro sulla sua pagina Facebook:
Nella giornata di ieri, con rammarico, ho rassegnato al Sindaco le dimissioni dall’incarico di Assessore del Comune di Montalto di Castro, con delega alla Cultura e Turismo, per motivi di natura strettamente personale.Ringrazio il Sindaco per l’ opportunità che mi ha dato di offrire un contributo nell’amministrazione del nostro paese, esperienza per me positiva e che mi ha fatto crescere molto da un punto di vista umano e politico.Ringrazio i colleghi di maggioranza per aver condiviso scelte ed obiettivi, al fine di dare risposta alle esigenze ed alle attese della comunità e i consiglieri di opposizione per la correttezza dimostrata nel confronto democratico.Ho sempre pensato che la politica sia un servizio da svolgere con umiltà e serietà, nell’esclusivo interesse della cittadinanza ed e’ ciò che sono certa di aver fatto in questi anni.Un periodo caratterizzato da molteplici attività: la predisposizione del sito turistico e la campagna di promozione web e social del comune, l’organizzazione e lo sviluppo di eventi importanti che hanno portato migliaia di visitatori sul nostro territorio, gli spettacoli e il cinema presso il Teatro Lea Padovani, iniziative in favore delle tradizioni come le sagre dei prodotti tipici e per la formazione come i corsi di inglese rivolti agli operatori turistici e realizzati in collaborazione con la collega consigliera Rita Goddi.Una delle prime attività che ho intrapreso è stata la valorizzazione della biblioteca comunale attraverso letture e laboratori e la realizzazione del punto lettura di Pescia Romana. Inoltre la pubblicazione della rivista storica il Campanone, il progetto del terzo volume del libro sulla storia di Montalto e la monografia sulla riforma agraria, ad oggi in fase di pubblicazione, per la cui stesura ringrazio il team di storici locali. Mi sono interessata alla ricostituzione della banda musicale cittadina Maestro C. Grani, risultato ottenuto con l’aiuto dei nostri bravissimi musicisti e che mi ha riempito d’orgoglio. I progetti con le scuole, in occasione delle giornate di rievocazione storica, gli interventi per il Parco di Vulci con l’ingresso nella Fondazione Vulci della Regione Lazio, l’allestimento di mostre temporanee dei reperti rinvenuti nelle ultime campagne di scavo e l’ottenimento del contributo di 350.000 euro dalla Regione per il bando “Luoghi della Cultura” finalizzato alla riqualificazione dell’area della necropoli Poggetto Mengarelli.Purtroppo il Covid ha segnato una battuta d’arresto per molte delle progettualità ma nonostante ciò la cultura non si è fermata. Insieme alla Fondazione Vulci abbiamo elaborato il programma di escursioni “Passeggi di Tempo”, per portare i turisti alla scoperta delle nostre risorse culturali e naturalistiche e predisposto con l’ assessore al commercio Giovanni Corona il piano di comunicazione “Sostienici” in favore delle attività commerciali. Uno dei recenti impegni la partecipazione all’associazione di comuni per il contributo regionale ottenuto dal progetto Etruskey, con capofila la società Coop Culture, per l’elaborazione di un piano di marketing e campagna di promozione turistica integrata tra gli enti territoriali.Insomma è stato un percorso intenso, a volte difficile ma anche ricco di soddisfazioni, percorso durante il quale ho cercato di fare del mio meglio, con entusiasmo, per la comunità.All’inizio di questa esperienza mi ero posta come obiettivo lavorare al servizio del nostro paese e riuscire a restare sempre me stessa in un ambito nuovo e diverso come la politica. Oggi, guardandomi indietro, posso dire con orgoglio di aver lavorato sempre con il massimo impegno e che la politica non mi ha cambiata.Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato con me: associazioni, volontari, i dipendenti comunali ed in particolare il personale del servizio Cultura e Turismo per la grande professionalità. Quale consigliere comunale resterò a disposizione dei cittadini e delle loro necessità, nel rispetto della fiducia e del mandato elettorale affidatomi.Auguro alla giunta un buon lavoro.Silvia Nardi