ROMA – La Giunta Capitolina si è riunita questa mattina e ha approvato varie delibere che hanno riguardato in particolare il settore dei Rifiuti e il settore Bilancio.
Approvata la delega ad Acea a partecipare al Bando Pnrr- Linea C – per accedere ai finanziamenti relativi alla realizzazione di impianti per la gestione di rifiuti, mediante la progettazione di un secondo impianto di upgrading a biometano presso il Depuratore di Roma Est, dopo la delega già approvata per il Depuratore di Roma Nord.
”Con questa ulteriore delega ad Acea – commenta l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, Sabrina Alfonsi – puntiamo a rafforzare il sistema impiantistico di Roma con tecnologia finalizzata alla raffinazione del biogas, ossia il sottoprodotto del processo di digestione anaerobica dei fanghi di depurazione, e la sua conversione a bio-metano, fonte di energia rinnovabile idonea ad essere immessa nella rete di distribuzione. Ci muoviamo così – ha concluso – nell’ottica della green economy, attraverso il recupero circolare di risorse, ottenendo il duplice obiettivo di utilizzare i fanghi di depurazione per il recupero di energia, minimizzando gli scarti di processo”.
La Giunta Capitolina ha approvato anche una delibera relativa all’aggiornamento del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre 2021 sulla base dei dati di preconsuntivo. Il Bilancio di previsione 2022 applica infatti quote presunte, vincolate e accantonate, del Risultato di Amministrazione 2021 per oltre 268 milioni di euro, di cui oltre 127 milioni di euro di parte corrente e oltre 141 milioni di euro per investimenti.
La Giunta ha proceduto, come previsto dalle norme, all’aggiornamento dei dati di preconsuntivo sull’avanzo presunto e alla luce dei dati accertati ritiene applicabile e utilizzabile nel Bilancio 2022 l’utilizzo dei 268 milioni di euro di quote vincolate o accantonate del risultato di Amministrazione 2021.
In linea con i dati dell’aggiornamento del risultato di amministrazione anche gli indicatori sui tempi di pagamento dei debiti commerciali. Le risultanze contabili dimostrano la riduzione di oltre il 10% dello stock di debito al 31 dicembre 2021 rispetto all’esercizio precedente e la riduzione del tempo medio ponderato di ritardo dei pagamenti da 8 giorni a – 3. Questi risultati, prende atto la Giunta, evitano la sanzione rappresentata dall’accantonamento al Fondo Garanzia Debiti Commerciali e determinano, così, la liberazione dell’accantonamento a tale Fondo operata l’anno precedente per oltre 15 milioni di euro.