ROMA – “Penso che più in là, in primavera inoltrata, si potrà dire addio all’obbligo di indossare le mascherine all’aperto. Penso proprio si possa verificare questa condizione”. Lo ha detto l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, a margine dell’iniziativa organizzata all’ospedale Spallanzani di Roma, in ricordo dei due anni dalla presenza in Italia della coppia cinese positiva al Covid-19, curata e successivamente guarita. D’Amato ha poi aggiunto che “dobbiamo andare verso una semplificazione. Ci sarà un quadro di facilitazioni sul sistema colori, ovvero sulle modalità di allerta, mantenendo sempre una certa cautela per quanto riguarda le cosiddette ‘zone rosse’, ma in realtà per le altre modalità oggi è davvero inutile avere una distinzione tra bianco, giallo e arancione, anche perché per coloro che hanno la terza dose non cambia davvero nulla”.
“Dato che il numero di coloro che avranno la terza dose crescerà sempre di più nelle prossime settimane e noi come Lazio contiamo di arrivare al 90%– ha proseguito l’assessore- è chiaro che dobbiamo andare verso una fase in cui si convive con il virus, rendendo l’attività virale anche endemica, come ci dicono i nostri esperti”. D’Amato ha infine dichiarato che “il combinato disposto della copertura vaccinale e del numero dei guariti dovrebbero consentire nelle prossime settimane di arrivare in questa fase. Questo vale anche per le scuole”, ha concluso.