CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo: Abbiamo appreso dalla Stampa quanto accaduto al Presidente del Porto di Civitavecchia Pino Musolino.
Il vile gesto, quello di far recapitare presso la sua abitazione un ordigno rudimentale, è un atto di inaudita gravità che non deve e non può essere sottaciuto, tanto più se investe la sfera familiare.
Come organizzazioni sindacali, siamo fortemente preoccupate per il vile e banditesco gesto
intimidatorio che nulla a che fare con la storia e la cultura della nostra città. Gesto certamente teso ad alimentare situazioni di attrito sociale, visto il momento drammatico che la nostra economia sta attraversando.
Un’azione questa, pensata e organizzata, forse, da quegli stessi soggetti oscuri che da anni
cercano di bloccare lo sviluppo del nostro porto e zittire la dialettica politico sindacale.
Ribadiamo con forza la nostra vicinanza al Presidente Musolino e la più ampia solidarietà
anche da parte tutti i lavoratori portuali che rappresentiamo.
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