Costanti le violenze fisiche e psicologiche iniziate nel 2007. Necessario il ricovero per il bambino
VITERBO – Nello scorso fine settimana personale della Squadra Mobile ha proceduto all’esecuzione dell’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare nei confronti di un 56enne di nazionalità romena, residente nel viterbese, responsabile dei delitti di maltrattamenti contro familiari e conviventi e lesioni personali aggravate. Lo straniero, con condotte gravemente lesive della persona iniziate nel 2007 e continuate fino al corrente mese di febbraio, ha ripetutamente maltrattato e malmenato la moglie e il figlio minorenne, sottoponendoli a costanti violenze fisiche e psicologiche e ponendo in essere nei loro confronti sistematiche azioni vessatorie e minatorie.
Nel corso dell’ultimo episodio l’indagato, in preda ad uno stato di esaltazione dovuto all’eccesivo consumo di sostanze alcooliche, si è accanito contro il figlio colpendolo più volte alla nuca e alle braccia e minacciandolo di morte. Il minore, in seguito alle percosse ricevute, ha riportato ecchimosi ed escoriazioni su varie parti del corpo, rendendone necessario il ricovero presso l’ospedale “Belcolle”.
Con il provvedimento l’autorità giudiziaria ha disposto nei confronti del reo anche il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalle persone offese.