PESCIA ROMANA – I Carabinieri della Stazione di Pescia Romana durante un servizio perlustrativo notturno, saputo dalla centrale operativa della Compagnia di Tuscania che era stato effettuato un furto in una azienda agricola del posto, e vedendo partire dalla prossimità dell’azienda un furgone di grosse dimensioni lo hanno seguito e fermato nei paraggi, con a bordo 5 persone tutte di nazionalità tunisina.
Visti gli occupanti e capito si potesse trattare dei ladri segnalati all’ opera nell’ azienda agricola, i Carabinieri hanno chiesto ausilio alle Stazioni Farnese, Piansano e Tarquinia che erano nel territorio per il servizio di prevenzione dei reati, ed ottenuto nell’ immediatezza ausilio, hanno sottoposto i 5 occupanti, nel frattempo fermati, a perquisizione personale e del grande furgone.
Al termine della perquisizione, all’interno del furgone, i Carabinieri hanno trovato ben 10 quintali di piante ornamentali di eucalipto del valore di 12mila euro oltre a due grosse motoseghe ed altro materiale utilizzato per il furto; a quel punto essendo evidenti gli indizi che palesavano i 5 soggetti come autori del furto all’ azienda agricola i Carabinieri li hanno dichiarati in arresto e li hanno tradotti presso le camere di sicurezza della compagnia di Tuscania e sottoposti a regime detentivo.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono effettuate indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.