TARQUINIA –Sono arrivati ieri all’aeroporto di Suceava in Romania, ai confini con l’Ucraina, i mezzi della colonna mobile regionale di protezione civile partiti per portare aiuti umanitari e attrezzature mediche alla popolazione ucraina da 20 giorni sotto assedio da parte della Russia di Putin.
La colonna mobile, alla quale si sono uniti anche i volontari Aeopc partiti da Tarquinia, domenica ha attraversato l’Ungheria nel terzo giorno della missione istituzionale per l’emergenza Ucraina con l’attivazione dell’Agenzia regionale di Protezione civile della Regione Lazio e con il Dipartimento nazionale della Protezione civile.
Partiti da Tarquinia venerdì mattina con il camion “bilico” del coordinamento Aeopc Italia, i volontari di Tarquinia, guidati dal presidente Alessandro Sacripanti, hanno caricato presso il Polo logistico della Croce Rossa Italiana di Avezzano gli aiuti umanitari e le attrezzature mediche. Sabato mattina si sono uniti agli altri camion della colonna mobile regionale, viaggiando in modo ordinato e a velocità di crociera.
Sabato sera la colonna mobile ha passato la Slovenia e nella giornata di domenica ha viaggiato lungo l’autostrada ungherese alla volta della Romania.
La colonna mobile è composta da sette mezzi pesanti. Con il bilico di Aeopc Italia, anche altri coordinamenti regionali: Anvvf, Cov, Coreir, Prociv Arci e Anc che fanno parte del Comitato tecnico consultivo volontariato Protezione civile Regione Lazio.
Presenti anche i funzionari dell’Agenzia regionale di Protezione civile della Regione Lazio e del Dipartimento nazionale della Protezione civile. La missione istituzionale rientra nel meccanismo europeo di soccorso e protezione civile.
“A Suaceva a pochi chilometri dall’Ucraina è stato disposto un campo di accoglienza per il canale umanitario per le persone che fuggono dalla guerra –spiega Sacripanti – Contiamo di rientrare tra giovedì e venerdì dopo aver scaricato tutti gli aiuti nei magazzini istituzionali. Abbiamo messo a disposizione con il cuore il nostro camion Aeopc e siamo consapevoli della responsabilità che abbiamo svolgendo questa prima missione internazionale. Ringrazio il direttore dell’Agenzia regionale, il dottor Carmelo Tulumello e tutti i volontari, il nostro Sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi che ci sente ogni giorno ed in particolare i nostri volontari dell’Aeopc Tarquinia; Gianni Boccini e Marco Federici che mi hanno seguito in questo viaggio della solidarietà. Un saluto ai tanti amici che sui social ci seguono e con il loro affetto ci danno ancora più forza. Il mio pensiero più grande va ai tanti bambini ucraini che stanno soffrendo e che in tutto questo non c’entrano niente”.