Biden vuole la terza guerra mondiale e continua ad inviare armi in Ucraina

Dal Pentagono arrivano parole che fanno sperare ben poco in termini di pace e diplomazia: “L’Ucraina può vincere la guerra contro la Russia”. Il portavoce del Dipartimento della Difesa Usa Jonh Kirby (in pieno delirio pistolero) lo ha spiegato annunciando l’invio delle nuove armi promesse da Joe Biden. Il dato lanciato dalla nota di Kirby è che l’Ucraina ha possibilità di vincere la guerra scatenata dalla Russia, e Kirby ha sottolineato che “la prova è negli esiti che stiamo vedendo ogni giorno”.

Si, ma qual è il nuovo elemento che ha spinto l’amministrazione guidata da Joe Biedn ad esporsi in maniera così “azzardata”? Dal Pentagono e per bocca di Kirby danno una spiegazione tecnica: “Le truppe ucraine dispongono della munizione anticarro Switchblade-600; è come se fosse una testata Javelin ma con 40-70 km di raggio operativo. In gergo tecnico una loitering munition, la migliore nella sua classe”. A cosa si riferiva Kirby? All’invio del primo stock di quelle armi comprese nel famoso miliardo di dollari in armamenti stanziato da Biden nella guerra contro Vladimir Putin.

Nella partita non c’erano solo i Javelin ed il missili pure brandeggiabili terra aria Stinger, ma la novità assoluta degli Switchblade 600, i cosiddetti “droni lamikaze”. Si tratta dei mini droni a controllo remoto che con la loro potente carica cava, equivalente ad una granata da 40 mm, sono perfettamente in grado di distruggere un carro leggero, un camion o una blindo dopo aver percorso distanze fino a 100 chilometri.