VITERBO – Il patto civico di Chiara Frontini per la città si allarga. Al suo fianco ufficialmente Vittorio Sgarbi che con la sua lista “Io Apro- Rinascimento” la sosterrà nella sua candidatura a sindaco nelle amministrative del 12 giugno 2022.
E’ una Frontini raggiante, soddisfatta dell’assist ricevuto dal sindaco di Sutri. “La squadra continua a formarsi nel solco della competenza, per riportare Viterbo nel posto che merita per cultura e turismo. Una città che deve riprendere il suo ruolo di capoluogo e cuore della Tuscia in vista di uno sviluppo che non guardi solo alla città ma sia da traino per tutto il territorio”.
E il gruppo sembra essere coeso e compatto al di là delle malelingue “Nessun attrito tra Sgarbi e il candidato Antoniozzi. Le competenze sono ben definite” conclude Frontini. Quindi ad Antoniozzi la Cultura e a Sgarbi la Bellezza, un assessorato creato da lui, anche se per poco, come afferma lui stesso,
“la mia prospettiva è diventare nel 2023 ministro dei Beni culturali in una coalizione vincente e riconoscibile, e da lì a venire non potrò avere altre funzioni amministrative, ma indipendentemente da quello che succederà ho presentato qualche giorno fa una proposta di legge su l’istituzione del ministero della Bellezza”.
Su Viterbo Sgarbi non ha dubbi: “La città si deve risvegliare. L’amministrazione Arena ha rappresentato un periodo di totale inerzia. Si parla più di Sutri che di Viterbo, sulla Tuscia si è investito troppo poco, c’è talmente tanta trascuratezza che neanche la Frontini in dieci anni riuscirà a rimetterla in sesto, ma ciò non toglie che bisogno puntare su ordine e decoro e rivalutare la solennità dei suoi tesori, come può essere Palazzo papale e le tante, e sconosciute ai più, opere artiche presenti. Posti come l’urban center o la scultura sul prato di Valle Faul sono da buttare nel cesso”.
E sulla scelta di appoggiare Frontini: “nasce dall’idea di aiutare una ragazza di buona volontà che ha fatto dei bei manifesti e si è impegnata per tutto questo tempo con tenacia e vitalismo”. Secondo Sgarbi la situazione questa volta è favorevole, il riferimento è alla frammentarietà degli altri schieramenti. “Ognuno è andato per conto suo, e per me, in mancanza di una colazione di centro destra questa è stata la scelta più naturale. Forza Italia è un gruppo di allucinati, sembra non si accorgano di ciò che accade e la Lega, dopo il risultato di Vitorchiano è meglio non commentare”.
Ma prima si è informato.
“Ho intervistato gli intervistatori, cioè i giornalisti che puntualmente mi chiamano. Sono stati loro a dirmi che lei era la migliore scelta, chi meglio di loro che conoscono il territorio e i suoi abitanti? Il centrodestra avrebbe dovuto appoggiarla”. E la replica di Frontini non tarda ad arrivare: “Noi non avremmo voluto”.
Il viaggio di Sgarbi continua in giro per l’Italia per la presentazione delle sue liste e quello di Chiara Frontini lungo Viterbo per proseguire con la campagna elettorale, che speriamo diventi più frizzante, vitale e competitiva grazie alla discesa in campo di altri concorrenti all’ambito scranno.
B.f.