VITERBO – Alessandra Troncarelli, assessora della giunta Zingaretti alle Politiche sociali, Welfare, Beni comuni e ASP, sarà la candidata a sindaco del centrosinistra alle amministrative del 12 giugno. Rappresenterà il Pd e avrà al suo fianco il Movimento 5stelle, una lista civica espressione dei calendiani che hanno rinunciato al loro simbolo pur di non perdere la corsa, e altre due (in via di definizione una terza) liste civiche che vedranno la presenza dell’ex sindaco Giovanni Arena.
Un’unione quella con il Movimento 5 stelle e Azione che nasce già dal 2019, da quando lavorarono insieme tra i banchi dell’opposizione al governo cittadino.
“Saremo la squadra del fare, per me è un onore essere candidata a sindaco di Viterbo e non un atto di generosità – ha sottolineato Troncarelli – . Saremo la squadra del pragmatismo, e non del libro dei sogni. Risposte concrete e non slogan, perchè noi, quando annunciamo qualcosa si vede che c’è carta che canta e carta che parla”. E poi i ringraziamenti al consigliere regionale Enrico Panunzi “per quanto fatto con costanza e tenacia, per la quale arriveranno a Viterbo 120 milioni di euro, per il completamento dell’ospedale Belcolle, il recupero dell’ex ospedale Degli Infermi, riqualificazione del centro storico e del complesso San Simone, e su tutto, finalmente l’eliminazione del passaggio a livello in prossimità del centro cittadino”.
Fatti e non parole. Questo il claim ripetuto a gran voce dalla candidata che vuole mettere le persone al centro del suo lavoro “Vogliamo dare risposte ad ogni stagione della vita: dai bambini, ai giovani e agli anziani, per un programma elettorale che sarà la loro voce. Per questo sarà basato anche su molti progetti già finanziati, perché noi proponiamo soluzioni concrete”.
Preparazione e conoscenza della macchina amministrativa unite alla tenacia e alla costanza che la caratterizzano, il suo biglietto da visita “Per la Viterbo che vogliamo”, e per una campagna elettorale che finalmente sta prendendo frizzantezza e brio, tranne per il centro destra che ancora fa fatica a trovare il candidato ideale.