VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo: Inutile negarlo, la politica viterbese degli ultimi anni somiglia sempre più a un triste teatrino in cui alla fine perdono tutti, attori e spettatori.
Sono un imprenditore, per natura abituato ad osservare, analizzare e trovare rimedi e soluzioni. Senza fronzoli. Senza polemiche.
Senza recriminazioni che non servono a niente.
Oggi vedo nella mia città una politica che non riesce più ad adeguarsi a un mondo che negli ultimi due anni è cambiato in maniera imprevedibile.
Le stesse esigenze dei cittadini sono cambiate radicalmente rispetto al passato, eppure la politica continua a rispondere nello stesso vecchio modo, replicando all’infinito gli stessi schemi.
Mi pare evidente che gli elettori siano delusi e frastornati, incapaci di riconoscersi in qualsiasi schieramento. Mi piacerebbe aprire un dialogo proprio con queste persone, incontrarli, confrontarci in maniera pacata e equilibrata sulla visione che abbiamo della nostra città e sul futuro che ci attende. Mi piacerebbe, eventualmente, collaborare per costruire insieme una nuova idea di politica che, imprescindibilmente, abbia i principi cardine del mio partito: la sacrosanta libertà dell’individuo e la sovranità del nostro territorio.
Per chi è assai malizioso, il mio semplice invito potrebbe sembrare un manifesto di reclutamento, una sorta di “I Want You” con me stesso nelle vesti inquietanti del famoso zio Sam. Invece è solo un invito mirato rivolto a chi non si riconosce più nei vecchi schemi, nel triste teatrino, nel gioco del salterello.
Viterbo ha bisogno di altro. Viterbo ha bisogno anche di te.
Marco Cardona
Candidato sindaco Per l’Italia con Paragone – Italexit