ROMA – È morta al Gemelli la ragazza di 16 anni che ieri si è lanciata dalla finestra della sua casa al terzo piano in via Mattia Battistini. Un volo di circa 12 metri nel vuoto. Poi il tonfo sordo nel cortile della palazzina in zona Boccea.
L’hanno trovata distesa in terra scalza e con in dosso una tuta da ginnastica. Perdeva sangue dalla testa e dalla bocca. I primi a soccorrerla sono stati alcuni vicini di casa che hanno udito il tonfo. Non è sopravvissuta alle ferite riportate dopo il volo.
L’adolescente è stata trasportata in gravissime condizioni all’ospedale Gemelli dove è stata operata d’urgenza e ora lotta tra la vita e la morte in terapia intensiva.
In casa con lei c’era il fratello 19enne che però al momento in cui si è consumato il dramma stava dormendo e ha riferito di non essersi accorto di nulla. In casa non c’erano segni di colluttazione né biglietti. Sul caso stanno indagando i carabinieri del gruppo Trastevere. Ascoltati sia i genitori sia il fratello. Tra le ipotesi ci sarebbe anche quella legata al rendimento scolastico. Nello zaino è stato trovato un compito con un brutto voto. L’adolescente ieri non era andata nemmeno a scuola.