CORCHIANO – Riceviamo e pubblichiamo – La proposta di un inceneritore da 600 tonnellate del Sindaco Gualtieri per i rifiuti romani risulta anacronistica, contraria ai criteri Europei e in contrasto con il Piano Regionale dei Rifiuti .
Una proposta contro i moderni principi di economia circolare e in netto contrasto con la transizione ecologica .
La raccolta differenziata , il riuso , il recupero e il riciclo già avviati con successo e soddisfazione dei Cittadini in tanti Comuni Italiani andranno in fumo con il termocombustore .
Speranze e materiali da recuperare saranno distrutti in un bilancio energetico negativo .
Basti ricordare che dalle lattine di alluminio con incenerimento la energia recuperata è O mentre quella risparmiata con il riciclo è 161 ( MJ per KG ) .
Dalla Plastica la energia recuperata con incenerimento è 14,78 MJ/Kg mentre quella risparmiata con il riciclo è 41,41 ( MJ per KG ) .
Dalla carta la energia recuperata con incenerimento è 7,15 MJ/Kg mentre quella risparmiata con il riciclo è 21,49 ( MJ per KG ) .
Quella diffusa cultura del recupero, del riuso e della riduzione con tutti i conseguenti , interessanti e diffusi stili di vita che hanno entusiasmato le diverse generazioni si ridurrebbero in pericolose ceneri .
Con il Termovalorizzatore Roma saluterebbe definitivamente i modelli di raccolta differenziata e di tutte quelle iniziative di partecipazione delle Comunità che hanno rivitalizzato le sensibilità ambientali e migliorato gli stili di vita .
Andrebbe così perduta la grande opportunità di Roma capitale Europea del recupero e del riciclo .
Gualtieri , inoltre , con la sua proposta si dissocia dal Piano Rifiuti della Regione Lazio con un atto di scorrettezza politica e istituzionale .
La conseguente timidezza di Zingaretti e del Presidente della Provincia Romoli sono semplicemente imbarazzanti .
Bengasi Battisti consigliere Comune di Corchiano