Civitavecchia Porto – Caso Tecnomate, la società: ”La sede naturale per trovare una soluzione è quella giudiziaria”

“Siamo difronte a licenziamenti per violazione del codice disciplinare di alcuni lavoratori meritevoli di espulsione”

CIVITAVECCHIA – È stata convocata per domani una nuova riunione della Cabina di Regia al Pincio. Dopo la questione di Port Mobility, che non pare aver portato almeno per il momento la soluzione sperata, il Comune su sollecitazione della lista Tedesco ha deciso di intervenire sul caso Tecnomate scarl dopo la notizia di alcuni licenziamenti all’interno della cooperativa che si occupa delle attività ambientali nel porto.

“Si apprende con viva sorpresa dagli organi di informazione che, in seno all’attività istituzionale del Comune di Civitavecchia, sarebbe stata indetta una Cabina di regia fissata per il 26 maggio 2022 riguardo alla vicenda che vede coinvolti alcuni ex Soci-Lavoratori di  Tecnomate scarl – commenta l’avvocato Fabrizio Proietti, che assiste la cooperativa – poiché risulterebbe invitata a partecipare al confronto anche la Capitaneria di Porto, si ribadisce che la vicenda riguarda violazione del codice disciplinare perpetrate dai suddetti ex Soci-Lavoratori e meritevoli di espulsione, ai sensi di legge e di statuto sociale, quindi non si tratta di esuberi dovuti a ragioni economiche, con conseguente inattivabilità della Cabina di Regia dedicata a vicende di impatto sociale ed economico sul territorio comunale. Inoltre ho ricevuto mandato di tutelare in qualunque sede la Tecnomate scarl laddove si ravveda una lesione di immagine, posizionamento sul mercato e/o pregiudizio alla sviluppo-continuità aziendale e non è la prima volta che improprie iniziative assunte in ambito politico-istituzionale possano essere foriere di strumentalizzazioni da parte di portatori di meno “nobili” interessi”. Per il legale quindi “la sede naturale per trovare la soluzione alla vicenda – ha concluso – è quella giudiziaria dinanzi al Giudice del Lavoro competente per territorio”.