VITERBO – Si è svolto ieri pomeriggio, presso il comitato elettorale del candidato consigliere Claudio Taglia, l’incontro tematico sui valori della destra dal titolo: “Territorio, identità e comunità, la destra sociale nella politica comunale”.
All’evento hanno partecipato, oltre a Taglia, anche Gianni Alemanno, già sindaco di Roma e ministro, la candidata a sindaco Laura Allegrini, l’avvocato Giorgio Ciardi e Riccardo Ponzio, responsabile provinciale di Gioventù Nazionale.
Alemanno ha sottolineato l’importanza dell’operato del Comune, soprattutto per quanto riguarda l’assistenza sociale e la tutela del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico: “Sebbene siano stati effettuati diversi tagli dai governi centrali, i Comuni conservano ancora qualche piccola autonomia. Penso alla filiera dell’agroalimentare, particolarmente importante nella Tuscia, e a tutto ciò che riguarda le nostre radici, la nostra storia e la nostra identità. Dobbiamo preservare le nostre città, facendo opere di manutenzione ed investimenti mirati sul territorio. Altrimenti finiremo macinati dalla globalizzazione. Per evitare questo, ci servono politici esperti e preparati come Laura Allegrini e Claudio Taglia. Con loro, Viterbo tornerà a splendere, perché incarnano alla perfezione i valori della destra sociale”.
“Essere patrioti – ha detto invece Laura Allegrini – significa difendere le eccellenze territoriale. Dobbiamo creare un marchio viterbese, un brand da mettere sul mercato. Nelle nostre liste ci sono tanti professionisti, tra di loro c’è Claudio Taglia, che ha portato la sua specificità e va ammirato per la passione che mette nella sua professione ed in politica. E’ il tipico patriota che getta il cuore oltre l’ostacolo. Con lui in consiglio, avremo una persona pronta a combattere”.
“Le trasversalità ed i giochi di palazzo – per Ciardi – hanno creato una situazione politicamente difficile a Viterbo, per questo dobbiamo rafforzare la nostra posizione e portare Laura Allegrini a Palazzo dei Priori e, in consiglio, Claudio Taglia. Fratelli d’Italia deve diventare il faro del centrodestra ed evitare che si ripetano le situazioni del passato. Viterbo è il luogo giusto da dove partire per questa esperienza: è un vaso di pandora affastellato di tradizioni secolari che ne fanno un unicum, senza contare l’imprenditoria. Possiamo difendere e promuovere la nostra identità per affrontare le sfide del futuro, consapevoli di ciò che siamo”.
Infine, Riccardo Ponzio: “Nella comunità di FdI ci sono persone diverse, che hanno iniziato a fare politica in modo diverso ma che hanno la stessa visione del mondo. Molte volte pensiamo che la politica sia solo arrivismo, io credo che qui ci sia gente che vuole fare qualcosa di più e rappresentare delle idee. Questo mondo ha reso la destra italiana diverso rispetto alle altre esperienze continentali, con un occhio per il sociale, per la comunità, per l’identità, per il territorio. Laura e Claudio, come Gianni Alemanno, rappresentano la dedizione all’idea”.