VITERBO – “Apprendiamo dalla stampa delle trattative in corso per decidere l’ennesimo trasferimento dei rifiuti di Roma a Viterbo. Se questo venisse confermato nelle prossime ore, sarebbe una situazione gravissima, perché sarebbe il segnale che Zingaretti, e la sua giunta, pensano a Viterbo come alla pattumiera del Lazio. Non è possibile che la Regione, ogni volta che esplode un’emergenza, non sia capace di trovare altra soluzione che quella di “scaricare” montagne di rifiuti a Viterbo, fregandosene del fatto che ci sta condannando al ruolo di immondezzaio del Lazio. Anziché fare una seria programmazione, si tappa un’emergenza creandone un’altra e, ancor peggio, creando territori di seria A e di serie B. Veramente questo atteggiamento non lo possiamo più accettare e necessita di prese di posizione forti. In passato come Lega lo abbiamo già fatto, anche scendendo in piazza per manifestare la nostra contrarietà. Ma davanti al persistere di questa linea sui rifiuti regionali, dobbiamo essere più incisivi e determinati. Se sarò sindaco mi impegno a difendere questo territorio, e nel caso specifico mi attiverò in ogni sede e con ogni mezzo a mia disposizione per arrestare questa politica scellerata, senza senso del domani, che sta ipotecando la virtuosità di una provincia, quella viterbese, riuscita nel difficile scopo di rendersi autosufficiente sul ciclo dei rifiuti, ma che ora, l’incapacità delle sinistre, sta spintonando sulla strada di una futura, probabile emergenza, obbligandola a smaltire i rifiuti degli altri. Diciamo basta con una presa di posizione forte e irremovibile, che domani, se sarò sindaco di questa città, mi auguro di poter tradurre in atti concreti per dire definitivamente “basta” a questo scempio”. Così in una nota il candidato sindaco di Lega, Forza Italia, Fondazione – Udc.