In tutto sono oltre 50 i Comuni interessati al rinnovo delle rispettive amministrazione. Poi i cinque referendum nazionali sulla giustizia
ROMA – Tornano oggi al voto tre capoluoghi di provincia e altri cinquanta Comuni, di cui alcuni molto grandi, come Guidonia Montecelio, Ladispoli e Cerveteri.
Per quanto riguarda i capoluoghi, il centrodestra deve difendere il 3-0 di partenza. A Frosinone, Rieti e Viterbo è, infatti, uscente una amministrazione espressione della coalizione guidata da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, ma in nessun Comune si ripresenta il sindaco uscente.
A Frosinone il leghista Nicola Ottaviani ha esaurito i due mandati consecutivi e il centrodestra candida Riccardo Mastrangeli, farmacista di professione, assessore al Bilancio della giunta Ottaviani e cattolico-democratico di formazione politica.
Passaggio di testimone anche a Rieti, dove il sindaco uscente Antonio Cicchetti (FI) lascia campo libero al proprio vice, Daniele Sinibaldi (FdI).
Situazione più complessa a Viterbo, Comune commissariato in seguito alla sfiducia al primo cittadino forzista Giovanni Arena, passato ora nel campo avverso. Viterbo è l’unico capoluogo nel Lazio in cui il centrodestra si presenta diviso: Lega e Forza Italia sostengono Claudio Ubertini, Fratelli d’Italia invece Laura Allegrini. I pronostici danno favorito il centrodestra a Frosinone (c’è chi parla addirittura di una vittoria al primo turno di Mastrangeli) e a Rieti, mentre la situazione è decisamente in salita a Viterbo. Confermare il 3-0 insomma non sarà facile.
Ma i partiti guardano anche ad altro. In tre feudi di centrodestra sarà determinante contare lo scarto tra i voti di lista della coalizione rispetto alle forze di centrosinistra, considerando anche candidati e liste civiche.
Per questo anche Pd e M5S sono pronti a studiare, da domani sera, i dati elettorali, anche in ottica primarie. Democratici e 5 Stelle devono anche verificare il «campo largo» creato in Regione Lazio da Nicola Zingaretti con l’ingresso dei pentastellati in giunta e in maggioranza.
Nel Lazio sono 53 su 378 i Comuni che vedranno rinnovati i propri organi di governo, di questi 3 sono capoluoghi di provincia: Frosinone, Rieti e Viterbo e 23 sono nella provincia di Roma.
Dodici le città sopra i 15mila abitanti che potrebbero andare al ballottaggio in caso non si raggiungesse il quorum: Frosinone (46.649), Gaeta (20.762), Sabaudia (18.812), Rieti (46.187), Ardea (44.202), Cerveteri (35.207), Ciampino (37.235), Fonte Nuova (30.572), Grottaferrata (19.156), Guidonia Montecelio (81.447), Ladispoli (37.293), Viterbo (63.209).
In tutti gli altri 41 Comuni, è previsto un solo turno elettorale e, già nel pomeriggio di domani, lunedì 13 giugno, inizierà lo spoglio (ore 14) e si sapranno i nomi degli eletti.
Le sfide in provincia di Roma
In provincia di Roma le amministrative interesseranno 23 centri urbani, 7 quelli con numero di abitanti che supera i 15mila: Ardea, Cerveteri, Ciampino, Fonte Nuova, Grottaferrata, Guidonia Montecelio, Ladispoli. Nei Comuni più piccoli si vota ad Allumiere, Camerata Nuova, Capena, Casape, Castel Gandolfo, Castelnuovo di Porto, Ciciliano, Formello, Labico, Lanuvio, Lariano, Manziana, Mazzano Romano, Nemi, Nerola, Torrita Tiberina.
I candidati sindaco a Frosinone
Nel capoluogo della Ciociaria sono 5 i candidati in corsa e 19 le liste collegate, sono oltre 600 gli aspiranti al consiglio comunale. Riccardo Mastrangeli (centrodestra) e Domenico Marzi (centrosinistra) i favoriti. Il primo cittadino uscente è Nicola Ottaviani, arrivato alla scadenza del secondo mandato lascia il testimone a Mastrangeli.
Domenico Marzi, già sindaco per due mandati tra il 1998 e il 2007, è l’uomo scelto dal Pd per sfidare il centrodestra. Favorito sulla carta Riccardo Mastrangeli: il centrodestra a Frosinone vinse al primo turno nella precedente tornata elettorale con il 56% dei voti.
In campo per la carica a primo cittadino ci sono Mauro Vicano, candidato centrista sostenuto da Udc, Azione e una civica. Vincenzo Iacovissi, vicesegretario nazionale del Psi, sostenuto da Più Europa, da due civiche (Il cambiamento e Lista civica Segneri). Giuseppe Cosimato, già consigliere di Alleanza Nazionale, corre con la sua lista civica.
I candidati sindaco a Rieti
Tre i candidati, ventuno le liste. A Rieti il sindaco uscente è Antonio Cicchetti, e il centrodestra candida il suo vice Daniele Sinibaldi, sostenuto dalla coalizione. Il Pd sostiene la corsa dell’ex sindaco Simone Petrangeli ma anche la nuova anima del Movimento 5 stelle che qui si presenta con le proprie stelle nel simbolo “Rieti Con Te”, dove quel “con te” rimanda direttamente al nome del leader Giuseppe Conte. Mentre Carlo Ubertini corre con l’appoggio del Partito socialista italiano.
I candidati sindaco a Viterbo
Otto i candidati che si sfidano a Viterbo per 25 liste. Centrodestra diviso, Pd e M5S insieme ma senza sinistra. Si torna alle urne nel capoluogo della Tuscia dopo la fine anticipata del mandato del sindaco Giovanni Arena dimessosi a dicembre a causa delle insanabili divisioni in seno alla sua maggioranza.
Il centrosinistra corre più compatto nel nome dell’assessora regionale Alessandra Troncarelli, sostenuta da M5S, Pd e una coalizione di civiche. Luisa Ciambella, esponente locale dem, ha invece lasciato il partito per una candidatura civica. A sinistra corre Carlo D’Ubaldo (Sinistra per Viterbo). Infine, Giovanni Scuderi candidato civico sostenuto dalla sua lista.
Provincia | Comuni al voto nel Lazio
– in grassetto i comuni maggiori di 15.000 ab.
– in MAIUSCOLO i comuni capoluogo di provincia – fra parentesi la popolazione legale al censimento 2011 |
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Prov. FR
8 comuni
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Prov. LT
7 comuni
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Prov. RI
7 comuni
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Città metr. RM 23 comuni
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Prov. VT
8 comuni
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(*) | Comune il cui Consiglio si rinnova per motivi diversi dalla scadenza naturale del mandato. |
(+) | Comune sciolto al rinnovo per scadenza naturale. |