Fu uno degli “angeli del soccorso” nell’alluvione del 4 novembre 1966 a Grosseto
VITERBO – Lutto nel mondo degli agricoltori e nella grande famiglia degli alpini. Ieri notte, alla veneranda età di 93 anni, è venuto a mancare Ionio Massini.
Una vita dedicata all’agricoltura e agli agricoltori. Funzionario della Coldiretti ha chiuso la sua lunga militanza lavorativa a Viterbo, in veste di direttore, nel lontano 1993.
Ionio Massini amava anche la politica ed era un democristiano di quelli veri. Onestà, famiglia e lavoro. Sempre in prima linea nelle iniziative benefiche e del volontariato.
Ionio Massini non era uno qualunque. Nel lontano 1966 fu uno dei protagonisti dei soccorsi agli alluvionati di Grosseto dove lavorava.
L’alluvione di Grosseto del 4 novembre 1966 fu un evento calamitoso che interessò la città di Grosseto, la pianura circostante e parte della Valle dell’Ombrone. Le cause furono le intense piogge che si verificarono anche nei giorni precedenti lungo il bacino del fiume Ombrone e del suo affluente Orcia. Ciò fu parte di un vasto evento di intense piogge verificatosi in buona parte dell’Italia in quei giorni, che portò nello stesso giorno ad analoghe alluvioni a Firenze, Venezia e Chioggia, Pisa e altre città del centro-nord.
Con un mezzo anfibio militare carico di viveri, lui che conosceva palmo a palmo quelle immense zone di campagna, riuscì a portare aiuto e conforto a decine di famiglie.
Una storica foto lo ritrae proprio in uno di questi momenti e lo ha reso immortale.
Grande passione per il baseball, essendo grossetano non poteva essere altrimenti, e due figli che a questo sport hanno dato molto. Giancarlo, prematuramente scomparso al quale è dedicato il campo da gioco della città di Viterbo e Alberto, storico giocatore prima e poi coach dei RAMS di Viterbo.
Ai suoi familiari e soprattutto al figlio Alberto le condoglianze della nostra redazione.