CIVITAVECCHIA – «Crociere? Faremo di tutto per consolidare la nostra posizione». È quanto assicura il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale Pino Musolino, alla luce dello studio di Risposte Turismo sul settore, illustrato da Francesco Di Cesare al Clia European Summit, il primo summit europeo della crocieristica organizzato a Genova dall’associazione internazionale dell’industria crocieristica.
I dati indicano una forte ripresa del settore, dopo gli anni segnati dalla pandemia legata al Covid: nell’area euromediterranea il 2022 chiuderà con 38 milioni di passeggeri movimentati, il quadruplo rispetto al 2021, ma il 27% in meno, pari a 53 milioni, rispetto al record del 2019.
Il 2023 invece vedrà tornare il settore ai livelli pre-Covid. Barcellona sarà la prima destinazione, Civitavecchia resterà saldamente leader in Italia. «Ho parlato direttamente con Di Cesare – ha confermato Musolino – numeri e proiezioni sono ottimi».
Il secondo posto? Tutto ancora da definire, nonostante i tentativi di screditare un lungo lavoro. Civitavecchia, Southampton e Marsiglia, infatti, sono in ballo per seconda, terza e quarta posizione dopo Barcellona. C’è chi dice che il porto italiano possa cedere il passo.
«Il bello delle previsioni è che sono fatte per essere smentite – ha sottolineato il presidente dell’Authority – lo studio, come confermato dallo stesso Di Cesare, dice che i numeri sono troppo ravvicinati per avere adesso un’idea chiara. Certo è – ha concluso Musolino – che faremo di tutto per smentire questa ipotesi: non è escluso che i secondi saremo noi e faremo di tutto per consolidare questa posizione».