Ancora un caso di revenge porn con atti persecutori e minacce
VITERBO – Nell’ambito della costante attività investigativa finalizzata al contrasto della violenza di genere nelle sue varie forme, nella scorsa settimana personale della Squadra Mobile della Questura ha proceduto all’esecuzione di una misura cautelare nei confronti di un cittadino di nazionalità egiziana resosi responsabile dei reati di “atti persecutori e diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti (c.d. revenge porn)”.
Vittima del reato una donna di origine africana che aveva conosciuto tre anni fa l’indagato con il quale era nata una relazione “particolare” durante la quale i due, nel corso di alcune video chiamate, si erano spogliati evidenziando le rispettive parti intime.
L’uomo ha iniziato a perseguitare la vittima, dopo il matrimonio contratto dalla stessa un anno fa, divulgando alcune immagini che la ritraevano nuda, vessandola ripetutamente e minacciandola di diffondere ulteriori sue fotografie intime con l’intento di farla divorziare dal marito.
La donna ha denunciato l’accaduto e gli operatori della Squadra Mobile che si sono attivati organizzando un incontro “mirato”, nel corso del quale l’uomo, colto nella flagranza del reato, insisteva nel portare la vittima in un luogo appartato minacciandola di avere ancora fotogrammi che la ritraevano nuda. L’uomo è stato arrestato e, all’esito dell’udienza di convalida del provvedimento restrittivo, sottoposto alla misura cautelare del Divieto di avvicinamento alla persona offesa.