ROMA – Un mega incendio è divampato a Roma nei pressi di un campo nomadi sull’Aurelia. Al momento non si segnalano feriti ma 35 persone sono rimaste intossicate dal fumo.
Sul posto i vigili del fuoco e mezzi di soccorso: le fiamme hanno lambito anche un deposito di bombole e alcune abitazioni.
In base a quanto si apprende circa 35 persone, tutti abitanti delle palazzine intorno all’area interessate dalle fiamme, sono state visitate in strada dal personale del 118. Quasi tutti presentano sintomi da intossicazione da fumo.
A prendere fuoco, secondo le prime informazioni, alcune sterpaglie: le fiamme, complice il vento caldo, si sono subito propagate.
Le fiamme sono divampate intorno alle 14 in via Bosco Marengo, vicino al campo rom della Monachina. Il vento caldo ha alimentate il rogo e le fiamme hanno raggiunto via Aurelia, all’altezza uscita 1 del Grande Raccordo Anulare (km 11): si è levata una colonna di fumo visibile da chilometri di distanza.
Le fiamme, oltre a lambire abitazioni, sono arrivate anche vicino ad un centro sportivo. Roghi si segnalano anche a Pomezia e in zona Osteria Nuova.
Oltre al maxi incendio vicino all’Aurelia altri roghi sono segnalati nella capitale e dell’hinterland. Complici le alte temperature e la siccità, a cui oggi si è aggiunto un vento caldo, incendi sono segnalati anche Pomezia e la via Anguillarese, in zona Osteria Nuova. In quest’ultimo caso le fiamme hanno lambito il centro di ricerche Enea Casaccia.
Una giornata di roghi e incendi nella capitale a causa delle temperature torride, sterpaglie ormai secche e il vento caldo delle ultime ore. Fiamme si segnalano anche non distante da villa Pamphilj, a via del Vascello, dove un rogo minaccia alcune abitazioni. A causa dei tanti incendi, in particolare quello sull’Aurelia, il fumo è visibile da molte parti della città e la puzza di bruciato è segnalata anche in centro.