Qualche giorno fa uno schianto ne aveva messo a rischio la sopravvivenza
CANALE MONTERANO – Ad inizio settimana nel comunicare il danneggiamento per cause naturali incorso al famoso fico “di Don Bastiano”, presso il Convento di San Bonaventura a Monterano, Comune e Riserva avevano promesso a tutti quelli che amano questa “icona” monteranese un rapido intervento di rimozione delle parti schiantate o spezzate e una potatura specifica delle parti sopravvissute.
A pochi giorni dall’incidente che a molti ha fatto pensare alla fine del fico centenario, possiamo dire che la cura operata secondo le indicazioni prescritte dal tecnico forestale della Riserva Naturale, Fabio Scarfò, ha salvato la pianta, ridandogli un aspetto sano e bello.
“Vogliamo ringraziare la competente Soprintendenza per il supporto fornito dall’Assistente di zona Luigi Vittorini – commenta il direttore della riserva naturale regionale Monterano, Fernando Cappelli – e l’azienda agricola Camilletti Cesare, affidataria del servizio, per l’attenzione e la cura nei dettagli dimostrata nell’attuazione dell’intervento.”
“Incrociamo le dita – aggiungono il sindaco di Canale Monterano, Alessandro Bettarelli e il consigliere delegato alla Riserva Giovanni D’Aiuto – ma sembra che il peggio sia passato. L’augurio è di vedere il fico di San Bonaventura presidiare con la sua maestosa vecchiaia la navata di San Bonaventura per almeno altri cent’anni”.