ROMA – “Considerando le leggi e quanto rilevato dal Consiglio di Stato in riferimento ad una analoga questione portata avanti dalla regione Campania, la cessione del Santa Maria della Pietà di Roma dalla Regione Lazio alla ASL RM 1 potrebbe rappresentare un eccesso di potere se non addirittura un danno erariale. E su questo dovrà rispondermi la Giunta, quando sarà chiamata a spiegare le motivazioni di troppi comportamenti che hanno portato alla perdita di incassi e quindi alla mancata produzione di reddito”.
Lo dichiarano la consigliera del gruppo Fratelli d’Italia nel Lazio Francesca De Vito e il capogruppo FDI al Municipio XIV di Roma Capitale, Stefano Oddo.
“L’ex ospedale psichiatrico, è stato ceduto all’azienda sanitaria, nonostante una legge del 1994, la n.724 – precisa De Vito – stabilisca che i beni destinati a produrre redditi debbano essere di proprietà regionale, principio successivamente confermato anche dalla legge regionale 14/2008.
Diversamente, l’Amministrazione ha preferito impoverirsi e perdere il controllo diretto dei finanziamenti e degli appalti relativi al riutilizzo del comprensorio, dopo oltre 20 anni dalla sua chiusura come Ospedale Psichiatrico, avvenuta a seguito della legge 180/1978”.
“Stiamo parlando di 65 mila mq suddivisi in ben 37 edifici e di un parco di 27 ettari. I progetti presentati nel tempo escludevano l’ipotesi della vendita mirando a mantenere la proprietà pubblica – continua – rivendicando la natura “reddituale” dei beni dovendo destinare i redditi alla realizzazione di strutture e servizi territoriali per la Salute Mentale. Purtroppo nel corso degli anni ci sono stati solo milioni di euro elargiti alla ASL RM 1 per valorizzare parte dei padiglioni e nessun vantaggio riguardo a ciò che le leggi invece prevedono.
“Una vicenda complessa che si snoda attraverso norme e pareri, che merita un dovuto approfondimento. Per questo – sottolinea – ho presentato una interrogazione che mi auguro fornisca le dovute risposte in merito a quanto specificato dalle leggi, per realizzare rendite patrimoniali e dare indicazioni ai cittadini e alle associazioni che da molto tempo chiedono che parte della struttura venga utilizzata anche per scopi socio-culturali.
“Ringraziamo la consigliera regionale Francesca de Vito per l’attenzione che ha dimostrato attraverso questa interrogazione – dichiara il capogruppo Stefano Oddo. Come gruppo consiliare di FDI che svolge la sua attività politica in questo territorio e di conseguenza anche sul Santa Maria della Pietà, vigileremo affinché le azioni del Presidente Zingaretti, che riteniamo a nostro avviso scellerate, non vadano ulteriormente a privare la cittadinanza della fruizione di un bene prezioso oltre che di un parco meraviglioso”.