Civitavecchia – Chiuse le aree pericolanti della stazione dopo gli intonaci crollati

CIVITAVECCHIA – Una stazione ferroviaria internazionale, frequentata da milioni di crocieristi, che ancora una volta si dimostra non adeguata. Lo sanno bene i pendolari che quotidianamente la vivono, lo conferma chi lavora nell’area: oggi più che mai c’è bisogno di un intervento che sia serio, concreto e che risponda a quelle che sono le esigenze del bacino di Civitavecchia, il porto di Roma.

Quanto accaduto domenica mattina, poco prima delle 13, non fa che confermare questo. Perché l’incidente che si è verificato, con il distacco dell’intonaco dall’immobile, proprio all’ingresso principale della stazione, poteva avere conseguenze molto più gravi.

“Una tragedia sfiorata” dice chi si trovava lì in quel momento. Una turista che stava passando in quel momento è stata ferita ad una gamba, mentre un taxi parcheggiato è stato danneggiato da un cartello stradale piegato dai calcinacci. La turista è stata medicata dal personale del 118 e poi trasportata al pronto soccorso del San Paolo. Le sue condizioni non desterebbero comunque preoccupazioni.

Sul posto sono intervenuti subito i Vigili del fuoco, che hanno interdetto l’area e hanno lavorato per ore per mettere in sicurezza la zona e verificare lo stato dei luoghi, trovandosi di fronte ad un ammaloramento importante, con il conseguente pericolo per i viaggiatori. Dai controlli dei vigili del fuoco sono infatti emersi altri problemi che hanno portato alla chiusura parziale della viabilità sia stradale che pedonale.

Oggi diverse zone sono interdette. Bar ed edicola chiusi, biglietteria provvisoria aperta solo dal lato binari, ingresso principale interdetto e piazzale transennato per metà, con la Polizia ferroviaria che ha apposto i sigilli su disposizione della Procura, la quale ha aperto un’inchiesta.

Disagi per chi deve prendere il treno, costretto ad entrare dal sottopassaggio o comunque dalla zona più a sud, dove si trova la fontana. Ma anche per chi lavora nel piazzale, come tassisti e autisti di bus.

I primi, ad esempio, non possono rispondere neanche al telefono, unico apparecchio rimasto in città. C’è poi il problema della viabilità, già normalmente in sofferenza, ed oggi ancora più compressa.

Dal Pincio sono al lavoro per una viabilità provvisoria straordinaria. Lo hanno confermato gli assessori D’Ottavio e Vitali, che ieri hanno effettuato un sopralluogo. Oggi inizieranno le opere di messe in sicurezza da parte di Rfi: «C’è un progetto sul quale stiamo dialogando con Rfi – hanno assicurato – il dossier sulla stazione e su altre aree di competenza del gruppo FS è sulla scrivania del sindaco Tedesco, che anche nei giorni scorsi ha partecipato ad incontri propedeutici alla partenza dei lavori, che realisticamente avverrà prima della fine dell’anno in corso».