L’area, di proprietà dell’Università Agraria, oggi chiusa per un contenzioso, è andata completamente distrutta dalle fiamme
TARQUINIA – Ormai non si contano più gli incendi. Il caldo facilita l’azione delle fiamme. Ieri pomeriggio ad andare a fuoco è stata gran parte di un campeggio che si trova fronte spiaggia di proprietà dell’Università Agraria di Tarquinia.
Le fiamme hanno completamente distrutto i bungalow e molte altre attrezzature utilizzate dai turisti che soggiornavano presso il campeggio noto con il nome Corto Maltese prima che chiudesse.
L’area colpita dalla fiamme, infatti, è chiusa da tempo perché la società che gestiva il campeggio ha un grosso contenzioso con l’ente con denunce ed esposti presentati da entrambe le parti.
Adesso sono in corso le indagini da parte dei carabinieri perché, a quanto pare, qualcuno utilizzava i bungalow nonostante l’area fosse interdetta.
Si è scatenato il panico alla vista delle fiamme. Quella zona è infratti ricca di pinete e campeggi attaccati gli uni agli altri.
Sul posto, oltre ai mezzi dei vigili del fuoco, quelli della protezione civile oltre all’utilizzo di quattro squadre di volontari che hanno aiutato a spegnere l’incendio che rischiava di distruggere l’intera area.