ANZIO – Aveva ferito con un colpo di pistola un 30enne cameriere di un bar di Anzio “colpevole”, a suo dire, di aver fatto qualche complimento di troppo alla fidanzata.Per questo un 33enne di origini albanesi è stato arrestato nel pomeriggio di ieri dai carabinieri a Riccione, sulla riviera romagnola. L’accusa nei confronti dell’arrestato è quella di tentato omicidio.
Le attività di indagine, condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Frascati e della compagnia di Anzio, sotto la direzione della procura di Velletri, hanno messo in luce gli elementi che hanno portato dapprima ad individuare e poi ad ottenere la misura cautelare nei confronti del 33enne accusato di aver esploso un colpo alla coscia della vittima, ferendola gravemente, all’alba del 19 giugno scorso. Il fatto avrebbe potuto avere conseguenze decisamente piu’ gravi.
Il gip del di Velletri ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’indagato, localizzato a Riccione, che e’ stato fermato dai militari i quali gli hanno notificato il provvedimento e successivamente lo hanno portato nel carcere di Rimini. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’indagato avrebbe estratto la pistola dal marsupio e avrebbe fatto fuoco dopo alcune frasi, ritenute troppo audaci rivolte alla fidanzata. L’indagato aveva trovato rifugio in un appartamento occupato da alcuni connazionali stanziali nella zona della riviera romagnola.