Dal primo gradino del podio alla politica. La nuova sfida del due volte campione di Formula 1, Emerson Fittipaldi, riparte dal Senato, dove cerca uno scranno come rappresentante tra le fila di Fratelli d’Italia, riporta Il Giornale. Il pilota italo-brasiliano ha infatti deciso, dopo una lunga telefonata con Giorgia Meloni e anche la ‘benedizione’ del presidente Jair Bolsonaro, di mettere a disposizione il proprio nome nella circoscrizione sudamericana.
Brasiliano di nascita e italiano da parte di padre, sosterrà il candidato alla rielezione alla Camera, Luis Roberto Lorenzato, della Lega e intende portare avanti un progetto per l’area sportiva. Nato a San Paolo il 12 dicembre 1946, Fittipaldi ha sette figli da tre matrimoni. Tra le proposte c’è quella di difendere il diritto di sangue della cittadinanza italiana, lo Ius Sanguinis contro lo Ius Soli. Un principio da applicare nello sport per arrivare all’ammissibilità immediata degli atleti oriundi, senza alcun limite, in tutti i campionati sportivi e di accelerare il processo di riconoscimento per loro della cittadinanza italiana. Fittipaldi vuole infine introdurre il riconoscimento automatico dei diplomi degli italo-brasiliani e dei sudamericani in Italia, siglare un accordo di reciprocità degli ordini di categoria come avvocati e giornalisti e creare un’Università Internazionale Italiana per accogliere persone provenienti da tutto il mondo.
“Sono molto felice di candidarmi al Senato italiano alle elezioni del prossimo 25 settembre – ha dichiarato a Il Giornale – Ho già messo nero su bianco diverse proposte e tutte mirano a promuovere azioni legate ai brasiliani che hanno legami forti con le terre italiane, alla cultura e allo sport. Spero di avere il sostegno degli elettori del Brasile e dell’America Latina, ma anche di quelli che vivono in Italia, e degli italiani che sono da sempre i miei supporter”.