Viterbo – Sicurezza dei cittadini. Frontini: “Le istituzioni sono al loro fianco, non saranno più abbandonati”

Potenziate le pattuglie della Polizia locale e a breve la postazione mobile del “vigile di quartiere”

VITERBO –  Lo aveva promesso e lo ha fatto. La sindaca Chiara Frontini aveva posto la sicurezza dei cittadini  tra i primi punti del suo programma elettorale, considerata come “un bene pubblico da tutelare“, e così, dal suo insediamento ha intensificato i controlli delle Forze dell’Ordine a contrasto di criminalità e degrado. Servizi, di cui è parte attiva la polizia locale, al fianco della polizia di Stato, dei carabinieri e della guardia di finanza, e che proseguiranno fino alla fine dell’estate, interessando le zone più frequentate del centro storico, con particolare attenzione all’area del Sacrario e ad altri punti sensibili della città, quali ad esempio viale Trento, soprattutto negli orari serali e notturni dei fine settimana e dei giorni festivi. “Ringrazio il Prefetto e il Questore di Viterbo per la sollecitudine con cui hanno accolto la mia richiesta di potenziare la presenza delle Forze di Polizia, in particolare nei momenti e nei luoghi in cui è più intensa la vita sociale” dichiara la sindaca Frontini.  “La sicurezza integrata della città e delle frazioni rappresenta uno dei principali obiettivi del nostro mandato amministrativo – prosegue il consigliere delegato Di Fusco – e fin dal nostro insediamento ho cominciato a lavorare con la giunta e il comandante Mauro Vinciotti per far avvertire la presenza delle istituzioni al fianco dei cittadini che da tempo lamentavano una sensazione di abbandono“. “In questi primi giorni di insediamento dell’amministrazione – conclude la sindaca – è stata emanata un’ordinanza per vietare il bivacco nei luoghi di pregio della città, abbiamo stanziato importanti risorse per potenziare la presenza della Polizia Locale nelle ore serali e molto presto vedremo partire anche un progetto di polizia di prossimità – il cosiddetto vigile di quartiere – che vedrà sempre coinvolte le donne e gli uomini della Polizia Locale”.